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In nove inseguono il sogno Prima Divisione

NOCERA INFERIORE. Una corsa contro il tempo alla caccia di un posto al sole in Prima Divisione. In nove su otto posti disponibili si sono presentate ieri ai nastri di partenza; una è di troppo e probabilmente dovrà dire addio al sogno del ripescaggio in Prima Divisione. Domanda d’ammissione presentata, oltre che dalla Nocerina, anche da Barletta, Bassano, Gela, Giulianova, Paganese, Pavia, Pisa e Siracusa. Fino alla mezza notte di ieri, termine ultimo per la presentazione delle domande di ripescaggio, questa era la situazione che si è delineata. Cosa accadrà ora? Almeno fino a lunedì nulla di nuovo. Sarà la Covisoc infatti, a partire dalla prossima settimana, a sottoporre a minuziosi controlli tutta la documentazione presentata ieri in Lega dalle nove pretendenti. Per l’ufficialità si dovrà aspettare il Consiglio federale del 4 agosto anche se pare che già martedì il Consiglio di Lega Pro potrebbe comunicare chi è in regola con la documentazione.

Molte le voci su domande incomplete, prive soprattutto delle garanzie finanziarie necessarie e previste dal regolamento: una situazione ingarbugliata, difficile da derimere fino a quando non si saranno pronunciati gli organi preposti.

Anche se a sentire i diretti interessati c’è un velato ottimismo da parte di quasi tutte le società interessate alla vicenda.

«Sono fiducioso, ha dichiarato ieri sera il segretario della Nocerina Bruno Iovino, si tratta di attendere ma le premesse positive, a mio modo di vedere e di valutare, ci sono tutte».

«E’ una grande giornata», esordisce soddisfatto anche l’ad del Pavia Alessandro Zanchi. La società ieri mattina ha provveduto a presentare la domanda di ripescaggio in Prima divisione consegnando: alla Figc l’assegno circolare di 400 mila euro e la fidejussione di pari importo; alla Lega Pro, l’assegno di 4.000 euro e la fidejussione di 200 mila euro, integrativi della domanda già presentata per la Seconda divisione. «Ci tenevamo a mantenere – continua Zanchi – l’impegno preso con la città e ce l’abbiamo fatta; ringrazio tutti i soci del Pavia, che in un momento così critico per il calcio ha deciso di compiere questo sforzo economico per rendere il Pavia ancora più solido. Ora l’auspicio è che tifosi e città rispondano».
La corsa contro il tempo premia anche il Gela Calcio. Il presidente Angelo Tuccio ha presentato domanda di ripescaggio in Prima Divisione, consegnando due fidejussioni da 400 mila euro ciascuna ed un assegno circolare bancario dello stesso importo. La cifra richiesta per l’iscrizione porta la firma del massimo dirigente della società biancazzurra. Un colpo di coda, proprio in extremis, quando gli uffici della Lega Pro e della Federazione stavano per chiudere.

Al rush finale anche ce l’hanno fatta anche Siracusa e Giulianova. Ieri mattina il presidente dei siciliani aveva convocato per la serata una conferenza stampa con l’obiettivo di presentare le dimissioni e addirittura ritirare la squadra, dopo che la Banca di Sicilia aveva rifiutato la concessione delle fidejussioni. Poi, a metà pomeriggio, l’annuncio contrario: tutto risolto. Decisivo l’intervento del ministro Prestigiacomo, di origini siracusane; e la sede di Ragusa dell’istituto bancario ha rilasciato le fidejussioni.
Il punto interrogativo più forte è sul Giulianova, che si era ritirato dalla corsa (non voleva metterci i 400mila euro a fondo perduto), poi però ci ha ripensato, ha cercato di recuperare ed ha fornito una documentazione probabilmente parziale. Sarebbe rimasta fuori una fidejussione, garantita solo da una promessa della banca interessata a completare l’atto nella prossima settimana. Il rischio, per il Giulianova, è quindi quello di aver presentato le pratiche fuori tempo massimo. «Aspettiamo cosa accadrà, qualche intoppo c’è stato, abbiamo fatto in modo di superarlo», ha detto il presidente D’Agostino.

Tutti danno per sicuro anche il Bassano, ma curiosamente il club veneto si è chiuso nel silenzio, così come Paganese e Barletta che al momento non hanno assunto nessuna posizione ufficiale. Scoramento invece a Pisa dove sono convinti che il club nerazzurro, nella graduatoria delle ripescabili, per la provenienza dalla D occupa l’ultimo gradino e sperano nella défaillance di qualcuna delle pretendenti.

Insomma c’è da perderci la testa, sarebbe molto più semplice attendere il Consiglio Federale del 4 agosto per capire finalmente come stanno le cose ma anche per stemperare una tensione che nelle ultime ore è arrivate alle stelle, ForzaNocerina.it ha provato a fare i suoi di conti giocando un po’ con i numeri facendosi guidare dal COMUNICATO UFFICIALE N. 184/L DEL 17 GIUGNO 2010 (disponibile qui) che fissa  i criteri e le procedure per l’ integrazione degli organici dei Campionati professionistici 2010/2011.

 

Di seguito la classifica che ne è venuta fuori:

 

SOCIETA’

PUNTI POSIZ. 09/10

PUNTI TRADIZIONE


PUNTI SPETTATORI

TOTALE

POSIZ.

GIULIANOVA (*)

26

1,25

1,25

31

1

PAGANESE

26

0,75

1

27,75

2

PAVIA

22

1,75

0,5

24,25

3

BARLETTA

21

1,5

1,5

24

4

SIRACUSA

19

2

2

23

5

GELA

18

0,5

0,75

19,25

6

BASSANO

18

0,25

0,25

19

7

NOCERINA

8

1

1,75

10,75

8

PISA

3

2,25

2,25

7,50

9

 

(*) il ripescaggio del Giulianova è in forse. La documentazione presentata ieri sera in extremis dal presidente D’Agostino a Roma manca delle firme dell’Istituto di credito sulle fidejussioni.

 

Sia chiaro che la nostra è solo un’ipotesi basata su calcoli matematici che tengono conto di quanto disposto da un Comunicato Ufficiale, quindi potrebbe come non potrebbe corrispondere alla realtà. Per l’ufficialità, lo ripeteremo fino alla noia, bisognerà attendere il Consiglio Federale del prossimo 4 agosto e intanto continuare a sperare …

 

N.B. Le dichiarazioni e le informazioni dalle altre sedi sono state liberamente tratte dai seguenti siti: www.tg10.it , www.laprovinciapavese.gelocal.it , www.ilgiornale.it (edizione di Pisa).

 

Francesco Cuomo, ForzaNocerina.it

 

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