Nocerina immensa, ma Benevento e Atletico non mollano










La Nocerina si conferma capolista incontrastata. I molossi superano anche l’ostacolo Pisa e chiudono l’anno con ben sette punti di vantaggio sulle inseguitrici. Tanta sofferenza per i rossoneri, che hanno vinto in rimonta, dopo aver chiuso il primo tempo sotto per due a uno. Marcatori di giornata i tre attaccanti: Negro apre le danze con la complicità dell’estremo difensore toscano Lanni; Catania trova il gol del pareggio a inizio ripresa; Castaldo sigla la rete del definitivo tre a due. Buona anche la gara del Pisa, che si è presentato al san Francesco senza alcun timore reverenziale e ha affrontato l’avversario a viso aperto, almeno nella prima frazione. I risultati, però, non arridono ai nerazzurri, che nelle ultime quattro trasferte hanno conquistato solo un punto. Per la Nocerina numeri da record: la squadra di Auteri non perde da dodici gare, nelle quali ha ottenuto dieci vittorie e due pareggi.
Alle spalle dei molossi non perdono terreno Benevento e Atletico Roma. I sanniti espugnano il “Presti” di Gela, grazie a un calcio di rigore molto discusso trasformato da Evacuo a fine primo tempo. Nella ripresa il Gela va in apnea e sfiora il pareggio in una sola circostanza, quando Vegnaduzzo di testa impegna Aldegani. Ottimo debutto del neo allenatore Galderisi, che conquista tre punti fondamentali su un campo difficilissimo. Per il Gela continuano i guai: dopo la boccata d’ossigeno contro il Pisa un nuovo stop per gli uomini di Provenza, che restano nelle posizioni basse di classifica.
Nell’anticipo di sabato l’Atletico Roma batte due a uno il Siracusa. Partita molto combattuta da entrambe le squadre, condizionata da un grave errore dell’arbitro, che concede un calcio di rigore piuttosto generoso ai padroni di casa. Il Siracusa passa in vantaggio a inizio ripresa, con Mancosu. La gioia dura solo cinque minuti, perché al 5′ Ciofani pareggia dagli undici metri. Undicesima rete per l’attaccante dei capitolini, sempre più capocannoniere del campionato. Il gol partita è di Mauro Esposito, che si fa perdonare un errore piuttosto clamoroso commesso sotto porta nella prima frazione. La squadra di Incocciati conquista il terzo risultato utile consecutivo al “Flaminio”. Il Siracusa, invece, è alla seconda sconfitta esterna consecutiva.
In piena zona play off, a quota ventisette la sorprendente Juve Stabia va a fare compagnia al ritrovato Lanciano.
Le vespe si aggiudicano lo scontro diretto del “Menti”, contro il Cosenza. Due a uno il punteggio finale, in una gara abbastanza emozionante. La Juve Stabia passa in vantaggio nella prima parte di gara, grazie a un micidiale calcio di punizione dai trenta metri di Albadoro, che non lascia scampo a De Luca. Il Cosenza sfiora in più di una circostanza il pareggio, ma sono i padroni di casa a trovare la seconda rete, con Mezzavilla, che batte De Luca con un preciso tiro di sinistro. Nel quarto d’ora finale il Cosenza torna in partita, grazie al neo-entrato Essabr. Nonostante il disperato forcing finale i calabresi interrompono la loro striscia di imbattibilità, che durava tre gare. Per la Juve Stabia, invece, terza vittoria interna di fila e rendimento piuttosto alto, visti i dieci punti conquistati nelle ultime quattro gare.
Il Lanciano smaltisce alla grande le due sberle subite dalla Nocerina e torna al successo interno, ai danni del Foligno, in una gara piuttosto combattuta, nella quale le due compagini non si sono risparmiate. Padroni di casa in vantaggio a fine primo tempo, grazie a un preciso colpo di testa di Amenta. Nemmeno il tempo di esultare e Falcinelli riequilibra le sorti dell’incontro. Nella ripresa decisivo il gol di Di Gennaro, al quarto sigillo consecutivo.
Debutto amaro sulla panchina del Foligno per Giunti, chiamato a rimettere in piedi una situazione piuttosto delicata per i falchetti, sempre più ultimi in classifica.
A quota ventisei, a ridosso della zona play off troviamo il Foggia e il Taranto. Gli uomini di Zeman, in occasione dei festeggiamenti per il novantesimo compleanno, battono due a uno la Cavese, grazie a due reti di pregevole fattura del baby Insigne, alla sua decima rete stagionale. Superiorità netta dei rossoneri pugliesi, scalfita solo a fine gara quando Turienzo approfitta di una respinta corta di Sassanelli su tiro di Sifonetti e rimette i suoi in partita.
Il Foggia torna all’appuntamento con la vittoria, dopo due sconfitte consecutive. La Cavese, invece, non riesce a dare seguito alla bella vittoria di Foligno e non riesce ad allontanarsi dalle ultime posizioni di classifica.
Il Taranto, invece, strappa un punto importante sul campo della Ternana. Gara spettacolare, terminata tre a tre. La Ternana entra in campo più convinta e nei primi minuti assedia il Taranto, che subisce le reti di Bizzarri e di Tozzi Borsoi. La gara sembra già chiusa, ma gli ospiti hanno la forza di reagire e di trovare il pareggio, grazie a Giorgino e a Innocenti, che a fine primo tempo porta i suoi addirittura in vantaggio. Nella ripresa, però, i padroni di casa trovano il gol del meritato pareggio, grazie a Alessandro.
La Ternana è in serie positiva da cinque gare, nelle quali ha ottenuto tre vittorie e due pareggi. Il Taranto, invece, continua a stentare in trasferta, dove ha conquistato appena quattro punti.
A metà classifica, a quota ventidue, insieme al Gela c’è il Viareggio, che si risolleva con una vittoria piuttosto importante contro l’Andria.
Gara decisa giù nella prima frazione di gioco, quando prima D’Onofrio, poi Luppi trafiggono Spadavecchia e ipotecano la vittoria.
Il Viareggio ottiene il secondo due a zero consecutivo tra le mura amiche. L’Andria, invece, è sempre immischiata in zona play out: non vince dal 28 novembre e nelle ultime tre gare ha collezionato tre sconfitte.
In piena zona play out, a quota diciotto c’è la Lucchese, sconfitta per una rete a zero sul campo del Barletta. Decisiva un’autorete di Marotta, che condanna i rossoneri toscani alla seconda sconfitta. Il Barletta, invece, conquista tre punti fondamentali, dopo due sconfitte consecutive.
Giornata piuttosto emozionante, con nessuna squadra intenzionata a regalare niente. L’unica vittoria ottenuta con più di una rete di scarto è quella del Viareggio sull’Andria (due a zero). Per il resto anche le squadre che alla vigilia sembravano sfavorite hanno dato filo da torcere alle avversarie più accreditate.
Insomma dopo la pausa natalizia ne vedremo delle belle, con nessuna gara dall’esito scontato e tutte le squadre pronte a vendere cara la pelle per portare a casa più punti possibili.
Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it