Diversi cambiamenti in vista per l’arrivo della capolista










Che la sfida con la Nocerina sia una gara particolarmente attesa da entrambe le parti è ormai cosa nota. A maggior ragione, l’arrivo della capolista in riva allo Ionio sembra aver spinto l’entourage rossoblù, in praticolar modo il tecnico Davide Dionigi, a mischiare le carte e celare quanto più possibile quelle che saranno le scelte dell’undici da opporre al team di Auteri. Di certo la partitella del giovedi è stata un’occasione in più per il tecnico modenese di sperimentare alcune varianti, più che altro di uomini, rispetto alla formazione vista all’opera nelle ultime settimane. Non è da escludere, infatti, che per il big-match dello “Iacovone” possa esserci almeno un cambio per reparto.
DIFESA. Davanti a Nicolas Bremec, Sosa e Coly sembrano ormai solide certezze. La novità potrebbe invece essere rappresentata dal rientro dal primo minuto sull’out mancino di Francesco Colombini che, ripresa la condizione migliore, potrebbe prendere il posto di Prosperi.
CENTROCAMPO. Certezze a metà nella zona nevralgica: con Antonazzo sulla corsia destra è Sabatino a concorrere con Garufo per il ruolo di esterno sinistro. Nel mezzo, Giorgino potrebbe ancora essere affiancato da Pippo Pensalfini, con Di Deo, al rientro dall’infortunio, destinato a partire dalla panchina.
ATTACCO. Scontato che la maglia di Lucas Chiaretti, infortunato, debba finire indosso a Julien Rantier. Con il francese e Osumane Sy, dovrebbe completare il tridente d’attacco Domenico Girardi. Non è da escludere, però, che Dionigi decida di lanciare Guazzo dal primo minuto e concedere un turno di riposo al calciatore di proprietà del Chievo, dandogli così la possibilità di tirare un po’ il fiato. Del resto, proprio le due punte sono state le principali protagoniste del test con la Berretti (2 gol per Guazzo, 3 per Girardi), con l’ex Melfi pronto a far sentire il fiato sul collo all’attaccante di Terzigno.
Alla luce di tali considerazioni, ipotizzando il Taranto che domenica affronterà la Nocerina, potremmo vedere un 3-4-3 così schierato: Bremec tra i pali; Sosa, Coly e Colombini in difesa; centrocampo con Antonazzo, Giorgino, Pensalfini e Sabatino (o Garufo); in avanti Rantier, Girardi e Sy.
Gabriele Russano