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De Liguori: ”tifosi stateci vicini”

Dopo la sconfitta di Gubbio a metterci la faccia fu Gaetano Auteri; dopo il pari incolore contro il Modena, invece, tocca a due simboli della Nocerina, De Liguori e Bruno, provare a spiegare il momento rossonero. Parte il capitano: “contro il Modena non abbiamo giocato come sappiamo,” ammette De Liguori a margine della prima seduta settimanale, “il forte vento ci ha condizionati ma anche il gran pressing degli avversari ci ha messi in difficoltà; inoltre non è facile giocare con la consapevolezza di aver perso per strada tanti punti pur avendo messo in mostra sempre un buon calcio.” Sui fischi il mediano di Pontecilli ha un’opinione precisa: “il tifoso paga il biglietto ed è giusto che possa fischiare,” spiega ancora De Liguori, “io da tifoso della Nocerina non l’avrei fatto perché finora ci siamo sempre espressi bene ma dobbiamo accettare anche le critiche; spero solo che i tifosi possano starci vicini nelle prossime partite.”
Di certo la Nocerina dovrà anche ritrovare quegli elementi che, per vari motivi, non hanno potuto dare il loro contributo alla causa: “per nessuna squadra è facile far fronte alle assenze,” prosegue il centrocampista rossonero, “abbiamo una rosa ampia e tutti i giocatosi si fanno trovare pronti a dare il loro contributo ma alla lunga giocare ogni partita con qualche elemento mancante pesa perché questo è un torneo lungo e difficile.” La mente, comunque, va già alla sfida contro l’Hellas Verona, prossima gara di campionato per l’undici di Auteri: “quella contro il Verona sarà una partita difficile,” conclude De Liguori, “troveremo un clima non semplice ma noi dovremo fare la nostra gara; d’altronde non dobbiamo dimenticare che siamo in linea con gli obiettivi prefissati ad inizio campionato.
Dopo il capitano tocca a Bruno, uno degli elementi fondamentali dello scacchiere tattico del tecnico di Floridia: “è un momento difficile,” spiega in sala stampa il centrocampista beneventano, “abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco ma non ci siamo riusciti in ogni occasione; in ogni caso abbiamo raccolto meno di quanto seminato anche se bisogna ammettere che quella col Modena non è stata certo una gara esaltante.” Bruno prova a spiegare i motivi del pareggio contro gli emiliani: “ci hanno impedito di giocare con il pressing alto,” prosegue il regista molosso, “il gol ad inizio secondo tempo, poi, ci ha un po’ tagliato le gambe; in questo momento paghiamo un po’ la pressione psicologica, non c’è quella naturalezza nelle giocate che avevamo nella passata stagione quando ci riusciva tutto facilmente.”
Difficoltà fisiologiche perché si gioca in tutt’altra categoria: “l’anno scorso dobbiamo dimenticarlo,” conferma Bruno, “la Lega Pro è un altro campionato: in Serie B ci sono ritmi ed avversari diversi, ci vuole più concentrazione ed applicazione per riuscire a portare a casa un risultato; anche i tifosi devono capire questo e devono darci una mano perché, classifica alla mano, abbiamo tutte le possibilità di salvarci.” Ma anche la squadra deve voltare pagina: “dobbiamo abbandonare queste piccole paure che ci stanno limitando,” conclude Bruno, “dobbiamo cominciare dalla sfida di Verona nella quale sarà importantissimo provare a centrare i tre punti; espugnare il Bentegodi potrebbe ridarci lo slancio giusto.”

Nota a margine: per l’occasione le interviste non saranno corredate da filmati video come forma di protesta per i continui e corposi ritardi in sala stampa a dispetto degli orari prestabiliti.

 

Filippo Attianese, ForzaNocerina.it (foto Giuseppe Fabio Villani)

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