ANTICIPO. Il Brescia passa al Picchi dopo 81 anni










LIVORNO. Charlie Chaplin scriveva: “Un giorno senza sorriso è un giorno perso…” E di giorni persi il Brescia ne ha avuti sin troppi visto che le rondinelle non centravano i tre punti dal 24 settembre (gara interna con il Cittadella). Tre mesi senza vittoria, un’eternità… Ma ecco che finalmente arriva la svolta, quella svolta tanto auspicata da mister Scienza. Ma stavolta il tecnico di Domodossola non è in panchina. Al suo posto c’è il neo Alessandro Calori che non fallisce la sua ‘prima’. In un clima (atmosferico) paradossale, (la gara pareva a rischio di sospensione da un momento all’altro) il Brescia mette in archivio la sfida con il Livorno già nel primo tempo con due gol realizzati nel giro di un minuto o poco più. Il gioco è rimasto sempre lo stesso, (la mano di Beppe Scienza era ancora evidente), ma stavolta è bastata un po’ più di attenzione e quella fortuna che invece spesso è mancata nelle partite precedenti.
Apre le marcature il capitano, Marco Zambelli che al 29′ approfitta di un errore di Bardi e mette nel sacco, poi è la volta di Juan Antonio che di precisione chiude in rete il delizioso assist di El Kaddouri. Il Natale adesso è sempre più dolce…. Il Brescia chiude l’anno con 22 punti in classifica. Ci si rivedrà alla Befana con la gara interna da giocare con il Crotone.
LIVORNO (3-4-2-1) Bardi; Knezevic, Miglionico, Lambrughi ( 1’s.t. Volpato); Salviato, Filkor, Luci, Pieri; Belingheri ( 17’s.t. Barone), Siligardi ( 9′ s.t. Bigazzi); Dionisi. (Mazzoni, Prutsch, Meola, Rampi). All. Novellino.
BRESCIA (4-3-2-1) Arcari; Zambelli, De Maio, Martinez, Mandorlini; Vass, Salamon, Budel; Antonio ( 39’s.t. Maccan), El Kaddouri; Feczesin ( 32’s.t. Cordova). (Leali, Magli, Martina Rini, Scaglia, Varga). All. Calori.
ARBITRO: Tozzi
RETI: 29’p.t. Zambelli, 30’p.t. Juan Antonio
NOTE. Pioggia e vento forte.Spettatori 2.000 circa. Angoli: 6-1. Ammoniti: Luci, Barone, Bigazzi, Maccan.
fonte: Angela Scaramuzza, www.bresciaingol.com