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Acori presenta Nocerina-Gubbio: ”gara fondamentale per entrambe”

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La gara con il Brescia l’ha vissuta in prima persona allo stadio. Spesso e volentieri è venuto a seguire il Gubbio da vicino perchè del resto per quattro anni la serie B è stata casa sua. Infatti nella cadetteria ha allenato per tre anni il Rimini e per una stagione il Livorno. Stiamo parlando di Leonardo Acori (ex tecnico rossoblù) che, dopo l’esperienza con la Cremonese nella passata stagione, adesso è libero da ogni vincolo. Allora mister. Che gara ha visto? “Il Brescia sta vivendo un momento eccezionale. Da quando è arrivato Calori ha collezionato 8 vittorie e 2 pareggi, e poi non subisce gol da 10 partite. Il Brescia non ha giocato benissimo, però ho visto un atteggiamento di aiuto tra i calciatori straordinario in campo. In difesa sono perfetti e durante il gioco c’è una concentrazione massimale. Pertanto è stato difficile proprio adesso incontrare il Brescia. Il primo tempo del Gubbio mi è molto piaciuto. Però loro avevano davanti Jonathas ed El Kaddouri che stanno vivendo un momento strepitoso. E nella ripresa il Gubbio non è stato armonioso nella manovra come nel primo tempo”. Sul Gubbio in generale che idea si è fatto? “Per segnare deve fare tantissime azioni. Invece molte squadre di serie B possiedono quei calciatori che come sbagli ti fanno gol”. Da cosa dipende, quindi? Da un problema di moduli o da un problema di singoli? “Niente di tutto questo. Ci sono dei calciatori bravi ma probabilmente non hanno una grande esperienza in B. E probabilmente si gioca con troppa frenesia e con un livello psicologico non proprio positivo quando i risultati non vengono. Tuttavia Graffiedi è un calciatore importante. Secondo me sarà importante anche Mastronunzio. Cioè quel Mastronunzio che conosco (di Ancona) può essere l’arma vincente per la salvezza di questo Gubbio. Ma se Simoni non lo fa giocare adesso avrà i suoi buoni motivi”. Il Gubbio ce la può fare? “Perchè no? Ma è molto importante la gara di sabato. Deve per forza fare risultato. Però occhio alla Nocerina. L’ho vista giocare molto bene a Castellammare di Stabia; poi anche in casa contro il Cittadella che è stato fortunatissimo ed è stato preso letteralmente a pallonate. É stato un bombardamento. La Nocerina offre un ottimo calcio, ma è un peccato perchè prende troppi gol”. Parlando di Acori. Quante possibilità ha avuto quest’anno di tornare in panchina? “Sia a Vicenza che a Modena”. E poi cosa è successo? “Con il Modena poteva sbocciare qualcosa. Però la squadra confidava molto in Bergodi. L’amministratore delegato Casari, presidente della Ghirlandina Sport, che aveva scelto Cuttone, in questo caso ha fatto scegliere altre persone”. Da Gubbio invece non c’è stato nessun contatto? “No. Mai contattato”. Cambiamo la domanda allora. Se un giorno venisse contattato, lei tornerebbe in rossoblù? “Il Gubbio si trova in buone mani con Simoni e Tebi. Ed auguro al Gubbio veramente di potersi salvare. In futuro invece, se venissi contattato davvero, farei una chiacchierata volentieri con la dirigenza del Gubbio”. Notiziario. Nel Gubbio hanno lavorato a parte per precauzione Benedetti, Graffiedi e Nwankwo. Per il resto tutti a disposizione del mister.


fonte: Giancarlo Tomassoli, www.gubbiofans.it

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