Ultima conferenza di un 2012 ormai prossimo alla fine, anno in chiaroscuro e avaro di soddisfazioni per i molossi. A presentarsi in Sala Stampa, il tessitore del mercato rossonero, il DS Marcello Pitino, già all’opera in vista dell’imminente apertura delle liste di Gennaio. Non si poteva non esordire con i canonici auguri da parte della società rossonera e di tutti gli addetti ai lavori. Ma è solo una toccata fugace, pronti via si prosegue con lo snocciolare i numerosi temi caldi di questi ultimi giorni, uno su tutti, che più accende le fantasie dei tifosi, il mercato: “Oggi abbiamo parlato con la squadra, ribadendo che crediamo in questo gruppo. E’un gruppo con cui vogliamo continuare a lavorare” – ci tiene a precisare Pitino – “Probabilmente c’è da sistemare qualcosina, per il resto abbiamo le idee abbastanza chiare, rispetto ad innesti mirati e qualitativi, qualora se ne presentino le condizioni, al di là delle cessioni”. Anno non proprio benevolo per la Nocerina, reduce da svariate delusioni legate alla retrocessione dalla Serie B, alla mancata riammissione di questa estate, e al girone di andata dell’attuale torneo, non proprio roseo rispetto alle aspettative iniziali: “Se dovessi dare un voto rispetto all’annata direi che non può non essere sufficiente, perchè se andiamo a contare i punti fatti dalla Nocerina, sono stati importanti” – afferma senza mezzi termini l’uomo mercato della società di Via Alveo Santa Croce – “Meno per gli obiettivi raggiunti, retrocessione e prima parte di campionato non esaltante. Se dovessi cancellare qualcosa di quest’anno, toglierei in ordine Reggina e Crotone, senza le quali, probabilmente, a questo punto non ci saremmo trovati in Prima Divisione. Se volessimo riassumere in questi dodici mesi tutte le situazioni negative contingenti che ci sono capitate, vi rendereste conto che sono cose che, nella loro totalità, succedono nell’arco di 4-5 anni”. Prima parte di stagione, appunto, a corrente alternata per gli uomini di Auteri, costretti a barcamenarsi tra svariate problematiche, che hanno generato prestazioni esaltanti e non, di domenica in domenica: “Nel girone di andata ci sono state situazioni che ci hanno sconfortato, la squadra è sempre quella, i giocatori sono quelli. Per ora è fondamentale recuperare i meno impiegati. Partendo da questa analisi dobbiamo migliorarci, e questa squadra ha la possibilità di farlo”. Sui movimenti che verranno fatti in questa sessione di riparazione: “Fortunatamente le nostre operazioni sono poche, se riusciamo a farle prima, meglio anche per l’allenatore che può lavorare con più serenità. Verranno sicuramente giocatori con caratteristiche diverse di quelli che abbiamo, in modo tale da ovviare a qualsiasi problematica dovesse presentarsi” – e a proposito di problematiche, una che potrebbe privare i molossi di una pedina fondamentale a centrocampo è quella legata allo scandalo “Contrattopoli” – “La situazione di Corapi, secondo me, non è molto rischiosa, quindi anche se dovessimo perderlo non sarà per molto” – voci insistenti, inoltre, parlano di uno Schetter sempre più sul piede di partenza – “Schetter è un giocatore della Nocerina, se dovessero arrivare delle offerte provvederemo a valutarle e, nell’eventualità dovessimo accettarle, rimpiazzare il giocatore con un elemento di eguale qualità o superiore”. Il trio della speranza cadetta, quello composto da Citarella, Auteri e Pitino, voglioso di riscatto dopo l’amara parentesi della scorsa stagione: “Io sono probabilmente il più realista dei tre: il mister ci crede, il presidente di più, io ci credo perchè credo nella potenzialità della società, credo nella qualità dell’allenatore e nella qualità del gruppo” – afferma e conclude con convinzione -“Soprattutto, se c’è una sinergia tra tifosi, giornalisti ambiente, tutto è alla nostra portata. E’ fondamentale quello che facciamo noi, ma è fondamentale ancor di più l’aiuto che ci potete dare”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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