Seconda trasferta stagionale, ritorna il consueto appuntamento con la rubrica “IN VIAGGIO CON LA NOCERINA ”. Si torna in Toscana, dopo Viareggio è la volta di Pisa, la città della torre pendente e di Piazza dei Miracoli.
Il viaggio verso il capoluogo di provincia toscana rappresenta per chilometri da percorrere la seconda trasferta più lunga del campionato, fortunatamente la prima è già andata in archivio. In questo caso si sfiorano i 600 Km, i costi autostradali prevedono un esborso di 73,60 € tra andata e ritorno.
Il percorso da seguire è molto semplice, la classica A30 che a Caserta si trasforma in A1, dritti fino a Firenze Scandicci, uscita FI-PI-LI (Firenze – Pisa – Livorno), da li vi è l’uscita per Pisa. Tutto facile, no?
Lo stadio che ospita le partite casalinghe del Calcio Pisa 1909 è l’“Arena Garibaldi – Romeo Anconetani”. L’impianto è situato nel cuore della città, difatti il parcheggio dei tifosi ospiti è ubicato nei pressi di Piazza dei Miracoli.
La città di Pisa, di origine medievale, raccoglie un numero incredibile di attrattive culturali, piazze, palazzi, torri, ville e aree naturali, oltre ai Lungarni, vero luogo di ritrovo delle giovani generazioni pisane, dove sono concentrati la maggior parte dei locali della città e dove la sera si riversano gli studenti delle 3 Università presenti in città.
Dal punto di vista culinario la città offre pietanze tipicamente pisane come la “minestra di fagioli bianchi di San Michele” I pesci più utilizzati nelle ricette sono: il muggine della foce dell’Arno cucinato alla griglia, il baccalà alla griglia con ceci all’olio o lo stoccafisso in agrodolce. Da ricordare è anche il “pesto pisano”, che si differenzia da quello genovese per l’aggiunta dei pinoli.
“La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi,io dico l’universo” non sono impazzito, questa citazione di Galileo Galilei, serve solo a ricordare che il padre della scienza moderna ha avuto i suoi natali a Pisa. Altra importante personalità che ricorderete dai tempi della scuola è “0,1,1,2,3,5,8,13,21,34,55 … Leonardo Fibonacci”, grande matematico, padre dell’omonima Successione.
Altre importanti personalità nate nella città toscana sono l’attuale presidente del Consiglio Enrico Letta, e qualche calciatore famoso tra i quali Giovanni Galli, Gionatha Spinesi, Marco Storari e soprattutto Andrea Signorini, morto di SLA undici anni fa, grande capitano di un grande Genoa.
Adesso ne sapete abbastanza anche dei fatti che non riguardano la squadra di Pagliari, non resta che recarsi in biglietteria, acquistare il proprio tagliando d’ingresso e partire. Ci sono i molossi da sostenere!
P.S.
L’esperto consiglia: ricordatevi di controllare il liquido refrigerante perché è importante partire ma è fondamentale arrivare a destinazione.
Buona partita e forza molossi.
Massimiliano Bergamo, ForzaNocerina.it
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