Poco più di un mese a Salernitana – Nocerina, si moltiplicano le riunioni tra i rappresentanti delle due società e i responsabili dell’ordine pubblico per cercare di garantire la presenza di entrambe le tifoserie sugli spalti dell’Arechi. “Qualche speranza c’è – afferma il dirigente rossonero con delega alla sicurezza Franco Tamigi – ma Osservatorio, Prefettura e Questura sono stati molto chiari, i nostri tifosi possono sperare di esserci all’Arechi solo se viaggeranno verso il capoluogo su pullman gran turismo assieme e tutti muniti di biglietto e tessera del tifoso. Naturalmente – continua Tamigi – dovremo fornire queste garanzie con un certo anticipo rispetto alla data del derby, ovvero prima che si arrivi alle decisioni vere e proprie”.
OCCASIONE IMPORTANTE. La palla passa insomma ai tifosi rossoneri: “Hanno dimostrato in questi ultimi anni di essere cresciuti e maturati moltissimo, confido nella loro intelligenza. Ci è stata offerta un’occasione importante, sarebbe un vero peccato non sfruttarla a dovere”.
Situazione simile ma nei contenuti diversa rispetto a quella del derby con la Cavese di quattro anni fa: “Allora – spiega il dirigente rossonero – fu la Questura a decidere di mettere a disposizione dei tifosi i pullman del CSTP, questa volta toccherà a loro organizzarsi in prima persona dando un segnale di forte apertura e disponibilità. Sono sicuro che non ci deluderanno”.
I CONTAINERS POSSIBILE ALTERNATIVA. Le alternative? Non mancano e sono tutte al vaglio di chi da qui a breve sarà chiamato a decidere sulla questione derby. Si va da quelle più drastiche: porte chiuse o divieto di trasferta per la tifoseria ospite, a quelle meno restrittive come l’ipotesi di posizionare dei containers attorno allo stadio “Arechi” al fine di creare due pareti solidissime al corridoio dedicato all’accesso dei tifosi rossoneri. Una soluzione già utilizzata in passato per altri derby, che richiederebbe però di dare il via con largo anticipo alla preparazione all’evento.
Andrea D’Amico, ForzaNocerina.it
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