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FONTANA: “Catanzaro fortissimo, ma ci proveremo”

Si avvicina la sfida tra Nocerina e Catanzaro di domenica alle 15, un match che sa di svolta. Per la formazione di Oscar Brevi, che cerca la vittoria per consacrarsi come squadra che punta alla serie B e per i padroni di casa, allenati da Gaetano Fontana, ex giallorosso, a caccia della prima vittoria in campionato. Senza novità dal giudice sportivo, in attesa che si pronunci sul ricorso inoltrato dalla società campana, la gara si disputerà a porte chiuse e una condizione del genere lascia aperta ogni possibilità sul rendimento ed il risultato finale. Lo sa più di tutti lo stesso allenatore dei campani, Fontana, che nel match di domenica non lo vivrà assolutamente come le altre partite, perchè come lui stesso ci racconta, a quella maglia, a strisce giallorosse, e a quel simbolo, l’aquila, che lui tanto ama, deve tutto.

“Catanzaro è la mia città, racconta a Catanzarosport24 Fontana, ed è la squadra che ha coronato i miei sogni e mi ha fatto vivere una carriera di calciatore straordinaria. Ed ho anche un rammarico, perchè quella maglia l’ho indossata quando si vivacchiava tra serie B e C, e soffrivo, perchè una città come Catanzaro, i suoi tifosi e la società merita la serie A”.  

Come sta la Nocerina? Perchè ha vissuto con difficoltà questo inizio di stagione?

“Principalmente abbiamo avuto un difficile calendario, che finora ci ha messo di fronte tutte le squadre potenzialmente prime. E il Catanzaro sarà un’altra di queste. In realtà credo che solo i risultati raccontano una situazione difficile della Nocerina, perchè il campo ha dimostrato che siamo una buona squadra, in grado di giocarcela con tutti. Stiamo lavorando bene e cresciamo, vista la giovane età media che abbiamo in rosa. Presto, dunque, la vittoria arriverà, e già contro il Catanzaro questo sarà l’obiettivo. Sarà però una gara strana, sia per noi che per il Catanzaro, perchè se fosse confermato che il match si giocherà a porte chiuse, soffriremmo tutti senza l’apporto e le emozioni che solo i tifosi sanno dare, sia i nosri che quelli giallorossi.

La sfida con il Catanzaro arriva subito dopo le polemiche relative alla direzione di gara del signor Ripa di Nocera, che nel corso di Catanzaro-Pisa ha penalizzato i giallorossi. Senza voler credere alle congiure, è però d’accordo che per come sta crescendo il livello del calcio anche in Lega Pro sia necessario che cresca anche e soprattutto il livello degli arbitri di categoria?

“Io sono positivo e romantico, perchè auspico la crescita di tutto il settore, compresi gli arbitri. Comprendo i mugugni dei tifosi dopo Catanzaro-Pisa, perchè ho seguito la partita. Il problema è che si arriva dal marcio del passato e dunque è comprensibile il pregiudizio e le valutazioni in questo senso. E li capisco soprattutto perchè anche noi in gare importanti come contro Pisa, Benevento e Grosseto abbiamo pagato errori o episodi sfavorevoli che non hanno reso giustizia alle nostre aspettative. Se però pensassi che qualcuno ha voluto complottare nei nostri confronti, chiudere e me ne andrei. A caldo le polemiche e le analisi contrastanti ci stanno perchè sono contestualizzate alla partita. Poi però si va avanti consapevoli che gli errori si commettono in campo, dalla panchina e nella direzione di un incontro, perchè siamo tutti uomini e possiamo sbagliare. E aggiungo che conosco Ripa, un professionista e ragazzo esemplare. Che cosa guadagnerebbe a favorire la Nocerina? Rovinerebbe la sua carriera per favorire la squadra della sua città? Non credo proprio”.

Fontana, lei conosce il Catanzaro, l’ambiente e la sua storia. Ha la sensazione che rispetto al passato ci sia qualcosa in più che arriva dall’ottimo progetto messo in piedi da Cosentino e dal suo staff?

“Parto da una cosa. L’ambiente a Catanzaro è esigente perchè ha vissuto una grande storia che ha voglia di rivivere al più presto. E credo che con Cosentino potrà realizzare il sogno, almeno quello di tornare in serie B. Questa società sta portando avanti un grande lavoro e quest’anno personalmente non vedo il Catanzaro inferiore a nessun’altra squadra. Aggiungiamo che è allenata da un professionista come Oscar Brevi e dall’intero staff che è di ottimo livello. Questa squadra somiglia al suo allenatore che la sta costruendo a sua immagine. Grande determinazione e tanta maturità sono un mix per vincere. Per noi domenica sarà difficile e forse si potrebbe dire che si tratta di una sfida impari. Ma nel calcio tutto è possibile, ci sono 90 minuti da giocare. Loro hanno fretta di raggiungere i livelli che merita tutta la città, ma, per quanto mi dispiacerebbe, spero di batterli e di conquistare la prima vittoria con la Nocerina.”

fonte: www.catanzarosport24.it

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