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L’EDITORIALE. NOCERINA, quando il prato stenta a fiorire

Non era certo Prato la trasferta da cui attendersi i primi punti dopo 4 sconfitte consecutive. Difatti, la Nocerina cade pesantemente pure nella prima di due in terra toscana, travolta sotto un passivo di 4 reti, a fronte delle tante assenze difensive e del cambio di modulo, e rimanendo sempre più malinconicamente ultima in fondo alla graduatoria.

EPISODI E NON – Rispetto alle recenti scellerate esibizioni (Benevento a parte), a condannare la squadra di Fontana, già teorica vittima sacrificale prima del match, è stata l’oramai tristemente consueta partenza in salita, quel golletto preso nei primi minuti che, a quanto pare, basta a “spezzarti la noce del “capocollo”.

Molto poco allegro il ritorno a casa, ancora una volta, per i temerari sostenitori che si sono sobbarcati la trasferta, peraltro non breve, in aggiunta al prezzo “Cartier” del tagliando d’ingresso allo stadio.

Fatto sta che la Nocerina pare mettersi d’impegno a prendere gol in avvio, facendo di conseguenza fatica, spesso e volentieri, a rimettere in carreggiata l’incontro, che ha sinora visto i rossoneri partire sempre col gap dello svantaggio.

Consideriamolo marginale, poi, quel pizzico di malasorte, che ben si mescola ai canonici errori dei singoli, a peggiorare il tutto: leggasi alla voce palo di Danti, seguito, a stretto giro di posta, dal regalatissimo raddoppio locale.

Come dire, in una giornata uggiosa piove pure sul bagnato! E tutto questo solo nell’arco della prima frazione. La ripresa, con annessa reazione in inferiorità numerica e altro paio di reti incassate in rapida successione, va considerata solo per i tabellini, o per far sì che il tecnico, nell’occhio del ciclone,  tragga eventuali ulteriori indicazioni.

A.A.A. ORGOGLIO CERCASI – Chiave di volta o meno, il refrain è sempre il solito: classifica a parte, perdere non corrobora il morale, ma subire gol sistematicamente dopo 5 minuti implica una concentrazione/tensione/preparazione non ottimale.

Ora come ora, dopo il pluriennesimo stop contro la squadra di Esposito, occorre quanto prima invertire la tendenza, tanto più che il mese di novembre sarà foriero di sfide importanti ed è doveroso presentarsi agli appuntamenti in maniera tale da onorare al meglio gli impegni. Con l’orgoglio a mille e un pò di organizzazione difensiva, quanto meno.

PONTEDERA DISCO CLUB – Di male in peggio, almeno sulla carta, in considerazione del fatto che i rossoneri renderanno visita, nella seconda trasferta consecutiva, alla capolista (ora ex aequo) Pontedera, peraltro reduce da 1 punto in 2 partite, oltre che (per meglio dire) dall’umiliante scoppola patita a Frosinone.

Evento agonistico teoricamente proibitivo, tuttavia siamo pronti a scommettere che Remedi e soci (senza gli squalificati Cremaschi e Romito) sarebbero ben lieti, in caso di risultato positivo, di metter su un’altra serata in discoteca per gli allegri ragazzotti toscani (evento verificatosi a seguito del recente pareggio, proprio contro il Prato, per la comunque banda terribile di Indiani, a testimonianza del disincanto col quale sta intendendo campionato e posizionamento in graduatoria. Questa settimana, presumibilmente, sarà tuttavia leggermente differente anche per loro…).

Orsù dunque, speriamo di ballare, ma non in difesa.

Roberto Alpino, ForzaNocerina.it

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