Alla fine i veri perdenti sono stati coloro i quali hanno vinto la partita. E’ bastato un gesto di affetto di Felice Evacuo contro la sua ex tifoseria a scatenare il putiferio tra i supporters giallorossi. I tifosi del Benevento hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il presidente Vigorito in cui hanno chiesto la “testa” del bomber già a partire da ieri sera.
Tensione alle stelle, quindi, nonostante la vittoria. Tanta carne al fuoco e pochissima lucidità quella dimostrata da una tifoseria che ha forse approfittato di taluni comportamenti per portare a galla qualcosa che forse covava sotto la cenere. Ad un bomber come Evacuo, un lusso per la categoria, si potrebbero perdonare gesti anche più gravi. Cosa dovrebbero dire le tifoserie delle squadre soggette a “cassanate” o iniziative da bad boy?
Anche perché il bomber di Pompei non si è lasciato andare ad alcun gesto equivocabile, ha solamente salutato la sua vecchia tifoseria, che a fine gara l’ha invitato sotto il proprio settore. Una società che ha determinati obiettivi dovrebbe riuscire ad alienarsi quanto più possibile da eventuali problematiche e perdite di concentrazione.
Calma e concentrazione apparsa più nelle corde dei molossi che nonostante le quattro sconfitte consecutive, considerando anche il match di coppa contro l’Ischia, sono apparsi più reattivi delle ultime uscite e sicuramente hanno messo in difficoltà i più titolati avversari.
Segnali di ripresa, dunque, messaggi che fanno ben sperare per quando arriveranno quelle partite contro avversari più facilmente abbordabili. Domenica prossima, a meno di decisioni clamorose, si giocherà in un San Francesco “silenzioso” la gara contro il Catanzaro, vincere sarà l’imperativo, dopo i tanti schiaffi subiti in questa estate il popolo rossonero, stupendo anche in terra sannita, non merita ulteriori mortificazioni come l’attuale ultima piazza occupata in classifica.
Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it
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