GAETANO FONTANA: “Daremo il massimo fino alla fine”










E’ un Gaetano Fontana che non ha perso il suo spirito battagliero quello che si presenta alla stampa alla vigilia della gara con il Pisa, squadra tra le favorite iniziali del torneo, passata attraverso un cambio di allenatore ed un rendimento non proprio all’altezza delle aspettative estive. Al tempo stesso, l’allenatore rossonero è consapevole del clima di abbandono che si respira intorno a lui ed ai suoi uomini, prima di una partita che per i rossoneri potrebbe addirittura essere l’ultima della stagione, in caso di pieno accoglimento delle richieste formulate da Palazzi, e che di sicuro è un crocevia importante per lui che non più tardi di una settimana fa non aveva nascosto le proprie perplessità in merito ad un eventuale smantellamento di una squadra che ha già visto l’addio del capitano Palma e del portiere Russo, oltre che di Rosato e Tozzi. Il tecnico calabrese però preferisce non pensarci e concentrarsi sul difficile impegno di domani. “Proveremo ad affrontare la gara nel migliore dei modi. E’ un obbligo morale prima di tutto verso noi stessi: dobbiamo dare il massimo fino a quando ce ne sarà data la possibilità. In questi mesi non ci siamo fatti mancare davvero nulla; abbiamo superato tante difficoltà, dando sempre l’anima e restando in piedi. Ora dobbiamo ottimizzare il lavoro svolto fino ad ora per provare a toglierci qualche altra soddisfazione”.
CONCENTRAZIONE MASSIMA – L’avversario sarà un Pisa bisognoso di punti per tornare a respirare aria di alta classifica. Sulla sua strada troverà però una Nocerina per niente rassegnata: “Siamo pienamente concentrati sulla partita. Metterò in campo la migliore formazione possibile, cercando di portare via il massimo dai novanta minuti di gioco. Rispetto alla gara di andata, troveremo un Pisa sicuramente più forte, che ha cambiato anche il suo modo di stare in campo, con un tecnico che sta cercando di dare una propria impronta alla sua formazione. E’ una squadra costruita per il vertice e domani dovrà vincere per cercare di recuperare il terreno perduto. Sappiamo quello a cui andiamo incontro e non ci faremo trovare impreparati; venderemo cara la pelle”.
ADDIO DI PALMA DA GESTIRE MEGLIO – Fontana non nasconde però il fastidio per l’addio di Antonio Palma, specie in un momento di particolare emergenza come quello attuale: “Era una situazione da gestire meglio, magari attendendo qualche altro giorno. La situazione della società non è idilliaca e sicuramente alcuni parametri sono diversi rispetto a quelli di inizio stagione, ma credo si potesse pazientare un paio di giorni”.
IN ATTESA DELLA SENTENZA – Inevitabile parlare di quelle che saranno le decisioni della giustizia sportiva, attese per i primi giorni della prossima settimana: “Siamo alla vigilia della sentenza, ma è inutile ragionare su ipotesi che potrebbero non trovare riscontro nella realtà. Potremmo trovarci a pagare per eventi nei quali staff e squadra erano parti lese. Tutto questo ha una matrice e tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità, anche chi si è tirato indietro. Quella gara non doveva andare così. Ma ripeto, di staff e calciatori si può parlare solo in termini di lealtà”.
NESSUN RIMPIANTO – Nonostante un quadro a tinte fosche e prospettive future non certo esaltanti per squadra e società, il tecnico rossonero non si pente della scelta fatta in estate. “Rifarei sicuramente la scelta di venire alla Nocerina, anche alla luce di quanto è accaduto. Ma ripeto, troverei profondamente ingiusta una nostra condanna. Ancora non capisco come si possa parlare di illecito. Non stiamo parlando di una partita comprato o venduta, per la quale sarebbe stato giusto essere puniti, ma di una squadra che stava chiedendo aiuto, un aiuto che nessuno ci ha fornito. Mia unica colpa forse è stata quella di far esternare ai ragazzi il proprio stato d’animo, ma sarebbe davvero dura da digerire se dovessimo andare incontro a squalifiche”.
ANCORA SOLI – I tifosi, intanto, resteranno a casa anche domani. “Siamo stati abbandonati anche da loro, che si sono risentiti perché qualcuno ha voluto fare chiarezza sui fatti. Non mi va però di parlarne oltre, ci sono i video della Digos che forniscono spiegazioni su quanto accaduto. Noi abbiamo continuato a rispettare anche loro, onorando sempre la maglia che stiamo indossando. Ad oggi questa squadra non ha mai lesinato energie e siamo sempre stati altamente professionali”.
Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it