GINO BENEVENTO: “Non lascio la Nocerina”










Continuano le giornate convulse in casa rossonera, con voci che si rincorrono e tanti possibili scenari che vengono paventati circa il futuro della gloriosa, e tanto bistrattata ultimamente, Nocerina. A dispetto delle buone notizie in arrivo dal campo, con una squadra che, pur dovendo convivere con evidenti limiti strutturali, sembra aver trovato uno standard di rendimento quanto meno accettabile, non sembrano diradarsi le nuvole sul futuro della società. Orfano dei fratelli Citarella, il timone rossonero resta però ben saldo nelle mani di Gino Benevento il quale, a dispetto di qualche indiscrezione di segno contrario circolata nelle ultime ore, non ha alcuna intenzione di abbandonare la nave. “Ci tengo a smentire le voci riguardanti mie dimissioni, però, visto che la piazza continua a chiedere a tutta l’attuale dirigenza di farsi da parte, sono disposto a lasciare nel momento in cui ci saranno persone che potranno garantire un futuro alla Nocerina, altrimenti nell’immediato si rischia il fallimento” spiega il presidente che aggiunge “sono a Parma per lavoro e rientrerò a Nocera mercoledì, in tempo per una riunione con gli altri dirigenti per cercare di far fronte almeno alle spese correnti”.
Tra scadenze impellenti e questioni riguardanti la giustizia sportiva, c’è infatti poco tempo da perdere. “L’intenzione mia, dell’avvocato Mandarino, di Giovanni Castiello, Matteo Canale e gli altri soci è quella di coinvolgere l’imprenditoria locale per far fronte alla situazione di emergenza scaturita dalle ultime vicende che hanno visto protagonista la famiglia Citarella, che ormai da tanto è una risorsa fondamentale per la Nocerina”. L’appello del massimo dirigente è chiaro: “Contiamo soprattutto sull’entusiasmo degli imprenditori che in estate hanno contribuito alla fideiussione necessaria per l’iscrizione. Spero che dimostrino, con un ulteriore sforzo, di avere davvero a cuore le sorti della Nocerina”. Nomi non ne fa Benevento, ma è chiaro che il suo appello sembra rivolto ai vari Pasquale D’Acunzi, Giuseppe Napoletano, Pasquale Barba e Mario Adiletta, tutti accorsi in estate al capezzale della società rossonera. Le necessità però riguardano anche le incombenze giornaliere, per le quali Benevento e soci si stanno già adoperando: “Abbiamo trovato anche un rimedio provvisorio al problema dell’hotel di San Severino, presso il quale alloggiano i nostri calciatori. Ma non sappiamo ovviamente se in seguito ci saranno altri provvedimenti che riguarderanno la struttura”.
Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it