L’ANALISI TATTICA: fatali gli errori in difesa, la Nocerina si morde le mani










Bisogna farsene una ragione, quest’anno andrà così! La Nocerina anche a Grosseto perde per colpa delle solite ingenuità e come a Perugia a nulla serve la rete nella ripresa. Ancora una volta, dunque, i rossoneri si mordono le mani per l’ennesimo risultato positivo e di prestigio sfumato per propria colpa.
NEL PRIMO TEMPO SQUADRE ALLO SPECCHIO, ENTRAMBE PARTONO CON IL 4-4-2. Fontana deve rinunciare agli squalificati Remedi e Danti, oltre che di Vilkaitis convocato dalla propria nazionale, questo, tuttavia, non gli impedisce di presentare il modulo classico. Nuova rivoluzione, però, negli uomini, Lepore torna a fare il terzino destro, non senza difficoltà, ciò perchè Kostadinovic si riprende il posto di difensore centrale accanto a Sabbione. Entrambi, purtroppo, hanno disputato una gara al di sotto della sufficienza, specie l’ex Sestrese commette le solite distrazioni fatali. E’ vero che in organico, in pratica la Nocerina non ha difensori centrali, eccezion fatta per Vilkaitis e Romito, infortunato di lungo corso, ma insistere su Sabbione ci sembra ormai un accanimento terapeutico. Prestazione da dimenticare pure per Crialese, riproposto sulla corsia di sinistra, inutile dire che lo stesso sta facendo rimpiangere Rizza, il che è tutto dire! A centrocampo al fianco di Palma e data l’assenza di Remedi, il tecnico rossonero schiera Hottor la cui prova non è certamente brillante e così tocca pure a Palma farsi travolgere dall’inconsistenza del reparto. Le risposte migliori arrivano, se non altro, dagli esterni, in quanto sia Cremaschi, a destra, sia soprattutto Ficarrotta, a sinistra, riescono a creare qualche grattacapo ai Toscani in fase offensiva, ma comportandosi bene anche in quella difensiva. Per l’attacco, Fontana sceglie Malcore a supportare Evacuo, che non si rende quasi mai pericoloso, al contrario del primo che disputa una buona gara, realizzando pure la rete che accorcia le distanze.
NELLA RIPRESA NOCERINA RIDISEGNATA, MA IL RISULTATO E’ SOLO 2-1. Si parte col 4-4-2, questo fino a quasi la mezz’ora quando Fontana effettua il primo cambio: fuori Malcore, dentro Vitale che torna a giocare dopo diversi mesi. L’ex Frusinate si va a collocare al posto di Ficarrotta a centrocampo, con quest’ultimo che vene avanzato in attacco in aiuto di Evacuo. L’obiettivo del tecnico è cercare di sfruttare la verve dell’ex Trapani, sicuramente il più in palla dei compagni e quello che maggiormente ha messo in difficoltà il Grosseto. Ad una manciata di minuti alla fine Fontana si gioca il tutto per tutto inserendo pure Simonetti al posto di Crialese, si passa ad un offensivo 3-4-3, lo scopo è quello di aumentare la pressione. L’obiettivo potrebbe anche essere raggiunto se Hottor al 90′ non sprecasse malamente la palla del pareggio.
Roberto Errante, ForzaNocerina.it