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GIOVANISSIMI. Nocerina: maledetti minuti finali! Pannitteri regala il pari al Catania

NOCERINA – CATANIA 1-1

NOCERINA (4-3-1-2): Settembre; Genco, Carrano, Capozzi, Esposito (24’st Bello); Caronte, Ascione, Di Luglio (7’st Buccelli); Ferrieri; Bozza, Amendola. A disp. Caparro, Tanagro, Grillo, Scarano, Soriente. All. Chiaiese.

CATANIA (4-3-1-2): Spataro; Noce, Longo, De Luca (19’st Roccella), Indelicato (31’st Pannitteri); Mileti, Di Stefano (1’st Asero), Lavecchia (1’st Florio); Biondi (15’st Papaserio); Graziano, Boncaldo (1’st Bellanca). A disp. Grasso. All. Suriano.

Arbitro: Apicella di Napoli

Reti: 13’ Genco (N), 35’st Pannitteri (C)

Ammoniti: 28’Amendola, Carrano, Capozzi (N), Longo (C)

Angoli: 2-3

Note: Mattinata fredda, ventosa e con pioggia a intermittenza. Terreno in non perfette condizioni.

NOCERA INFERIORE – Una buona Nocerina viene raggiunta nel finale da un Catania poco brillante e non all’altezza del pronostico che lo vedeva favorito. Con un vento freddo a farla da padrone, i ragazzi di Chiaiese passano presto in vantaggio, controllano senza difficoltà la sterile reazione siciliana, ma subiscono allo scadere il pari beffa del neo entrato Pannitteri. Moduli speculari per i due allenatori: Chiaiese in attacco sceglie Bozza ed Amendola con Ferrieri in posizione di trequartista, mentre Suriano, tante volte avversario della Nocerina nel corso della sua lunga carriera da difensore centrale di terza serie, si affida al corazzato attaccante Graziano, calamita di tutte le azioni offensive. L’inizio è di marca rossonera. Prima azione pericolosa al 9’ con Ferrieri bravo a servire in velocità Bozza all’ingresso dell’area: il diagonale dell’attaccante rossonero viene bloccato in presa bassa dal portiere Spataro.

Il vantaggio per i ragazzi di Chiaiese arriva quattro minuti dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione ottimamente battuto da Ascione dai trenta metri, con la palla che prima incoccia la traversa e, con il portiere ospite a terra, termina sulla testa di Genco il quale, in mischia, è lesto ad appoggiarla in rete. La reazione catanese non c’è e sono ancora i baby molossi a rendersi pericolosi al minuto 16 con un destro a giro di Amendola, che sibila di poco a lato del palo alla sinistra dell’estremo rossoazzurro. La prima azione ospite arriva al 20’ con un diagonale di Biondi poco dentro l’area, respinto senza eccessive difficoltà da Settembre. Al 28’ i rossoneri troverebbero anche il raddoppio, ma la rete di Amendola viene giustamente annullata dall’arbitro Apicella a causa dell’evidente tocco di mano dell’attaccante, utile a superare Spataro in uscita. L’ultima emozione della prima frazione arriva così al 31’, con un colpo di testa del difensore catanese Longo abbondantemente alto sopra la traversa.

Ad inizio ripresa Suriano, evidentemente poco soddisfatto della prestazione dei suoi, manda contemporaneamente in campo Florio, Bellanca e Asero al posto di Lavecchia, Boncaldo e Di Stefano, ma la musica non cambia con i catanesi che non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Settembre. Al 9’ è infatti ancora la Nocerina ad approfittare di un errore di De Luca in retroguardia, ma il tiro di Ferrieri dalla distanza viene bloccato facilmente da Spataro. Il Catania si vede tre minuti dopo con un destro di Bellanca che termina però altissimo, con Suriano che continua nella girandola di sostituzioni (resterà in panchina solo il secondo portiere Grasso). Con il passare dei minuti la manovra perde fluidità e le squadre, allungatesi, riescono ad essere pericolose solo con calci da fermo, il Catania ci prova così al 21’ con una punizione dal limite di Florio deviata in angolo dalla barriera. Chiaiese restituisce vivacità ai suoi inserendo tra le linee di centrocampo e attacco il coloured Bello, bravo a tenere in apprensione la difesa rossoazzurra. Ne beneficia Bozza che si fa vedere due volte dalle parti di Spataro, tra il 25’ e il 29’, prima girando fuori di testa un calcio di punizione battuto da Buccelli e poi costringendo l’estremo ospite alla parata con un destro da posizione defilata. Suriano, a quattro minuti dalla fine, gioca anche la carta Pannitteri e la mossa si rivelerà vincente. All’ultimo minuto infatti, sfruttando una sponda di Graziano su un cross dalla sinistra di Florio, il piccolo numero 16 rossoazzurro batte da distanza ravvicinata l’incolpevole Settembre, regalando ai suoi un pari ormai insperato ed ai rossoneri un sapore di amaro in bocca che non cancella però una gara condotta su buoni livelli.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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