NOCERINA STORY… Stagione 1950-51










È un’organizzazione ancora farraginosa quella dei campionati regionali nei primi anni cinquanta. La Promozione, infatti, si presenta come un mostro a tre teste, controllate dalla Lega Interregionale Nord, che ha sede a Torino, la Lega Interregionale Centro, con sede a Firenze, e la Lega Interregionale Sud, con sede a Napoli. In palio ci sono dodici posti per la C: sei al nord, quattro al centro e due al sud. Al nord la promozione la guadagnano Torviscosa, Trento, Parabiago, Lissone, Aosta e Rivalorese; al centro, invece, la spuntano Ravenna, Lanciotto Campi Bisenzio, Chinotto Neri Roma e Chieti. Quella dei neroverdi, probabilmente, è l’impresa più bella: la compagine abruzzese la spunta per un punto sul Pescara in un girone che vede ai nastri di partenza anche L’Aquila, Ternana, Ascoli e Frosinone.
LA LEGA MERIDIONALE – Nella zona meridionale sono due i posti per tre gironi; il torneo, quindi, si compone di due fasi, la prima con i classici gironi da sedici squadre e la seconda con le finali promozione. Nel girone campano la spunta la Turris che ha ragione della Bagnolese dopo uno spareggio disputato a Napoli; in quello pugliese è il Molfetta a beffare le più accreditate Foggia e Barletta mentre in Calabria la spunta la Palmese. La fase finale si disputa con uno spareggio a tre: il Molfetta lo risolve immediatamente a suo favore, vincendo di misura le due partite contro Palmese e Turris. Nell’ultimo e decisivo confronto fra le due sconfitte, disputato a Taranto a metà Luglio, è la Palmese a spuntarla sulla malcapitata Turris con un netto 4-1.
TORNEO DI ASSESTAMENTO – Cambia tutto in casa Nocerina dopo la retrocessione della stagione precedente. Il nuovo presidente è Luigi Angrisani ma anche la squadra viene profondamente rinnovata con l’arrivo del tecnico Bonaiuti e l’inserimento in organico di elementi esperti, come l’ex Napoli Frego, ma anche di giovani prelevati dall’Alba Nocerina. La stagione non è delle migliori; dopo otto giornate l’ex Triestina Stiruli, portiere-allenatore, subentra a Bonaiuti. Poi, dopo l’addio del giocatore\allenatore friulano, è Cavenna a concludere la stagione sulla panchina rossonera. Nonostante i tanti cambi tecnici la squadra non ingrana e chiude a metà classifica. Da segnalare il primo incrocio in gara ufficiale con la Paganese (3-2 per gli azzurri a Pagani, 1-1 a Nocera) ed il derby estivo con il Napoli in amichevole, terminato con il risultato di 6-0 per la compagine partenopea.
Promozione 1950-51 – Girone M
Turris 43, Bagnolese 43, Puteolana 38, Juve Alfa, Gladiator, Paganese 35, Angri 33, Cavese 32, Portici 29, Nocerina, Paolana 28, Acerrana, SET Napoli 24, Ercolanese 21, Frattese 20, Maddalonese 11.
Turris qualificata alla fase finale dopo spareggio: Turris – Ilva Bagnolese 3-1
Ercolanese, Frattese e Maddalonese retrocesse in Prima Divisione; Juve Alfa Pomigliano rifondata in Prima Divisione.
Fase Finale
Molfetta – Turris 2-1; Molfetta – Palmese 1-0; Palmese – Turris 4-1
Molfetta 4, Palmese 2, Turris 0.
Molfetta e Palmese promosse in Serie C.
Filippo Attianese, Forzanocerina.it