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ALLIEVI NAZIONALI: “A Chianciano per fare la storia”

Ore nove e quarantacinque del mattino, stadio di Pucciano a Nocera Superiore, il sole è già alto nel cielo e picchia forte, da toglierti il fiato, in campo il tecnico Miccio ed i suoi collaborati Genco e Tortora preparano birilli e ostacoli, gli Allievi della Nocerina da lì a poco sosteranno l’ultimo allenamento in sede prima della partenza per Chianciano Terme prevista nella tarda mattinata di domani. Le Final Eight del Campionato Allievi Nazionali I e II Divisione li attendono. Dall’11 al 19 giugno, nella consueta cornice della provincia di Siena, Formisano e compagni proveranno ad entrare nella storia di un club mortificato dai fatti dell’Arechi e che in Miccio ed i suoi ragazzi ha trovato uno, se non l’unico, barlume di luce in un’annata da dimenticare sotto ogni punto di vista.

Le sensazioni della vigilia sono un mix di emozioni per cuori forti, a diciott’anni non è facile gestirle soprattutto quando la pressione e le aspettative sono tante, ma capitan Formisano, piccolo ma con grinta da vendere, dimostra di avere le spalle larghe e di meritate la fascia e la fiducia dei compagni: “Andremo a Chianciano uniti e compatti come abbiamo fatto fino ad ora. Non era facile reagire a tutto quello che è successo in questi mesi, siamo stati bravi a tirare fuori il meglio possibile da questa situazione ed ora che siamo arrivati ad un passo da un risultato storico per la Nocerina siamo pronti a raddoppiare i nostri sforzi per provare ad arrivare il più lontano possibile”. Arrivare in fondo è l’obiettivo comune. Dopo la fantastica cavalcata play off, giustamente ora gli Allievi rossoneri ci hanno preso gusto. “Le mie aspettative sono di vincere e credo di interpretare il pensiero di tutti i miei compagni” afferma Apparenza. “Stiamo vivendo questa vigilia con molta ansia – continua il difensore – ma andremo a Chianciano a giocarci le nostre carte”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mambella: “Giocare le Final Eight sarà un’esperienza da ricordare, ci impegneremo al massimo pur sapendo che non sarà facile perché andremo ad incontrare le migliori otto squadre del nostro campionato. Sarà dura ma non molleremo di un centimetro”, Cuomo: “Mi aspetto di fare bene a Chianciano personalmente e come squadra. Ce la metteremo tutta per arrivare in fondo”, Romano: “Stiamo lavorando sodo in questi giorni, le nostre aspettative sono alte, vogliamo superare il girone e provare ad arrivare il più lontano possibile” e Gastone: “Sarà un’esperienza da non dimenticare, ce la metteremo tutta per provare a lasciare un segno”.

Un sogno diventato realtà con il passare delle giornate, grazie all’impegno e all’abnegazione dei ragazzi ma anche di chi ha continuato a credere in loro nel momento forse più difficile della storia recente della Nocerina. Ed è proprio a queste persone che va il pensiero di Mandica e Gaeta: “L’obiettivo è di portare il titolo a Nocera, sarebbe il giusto ringraziamento per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo per noi il direttore Ussia, il mister e il suo staff, i nostri genitori e tutti quelli che ci sono stati vicini in questi mesi difficili”, così come quello di Petruccio e La Mura: “Daremo il massimo partita dopo partita per provare a regalare un titolo importante alla città ed ai tifosi della Nocerina in un momento difficile per la storia di questo club e ripagare così chi ha creduto in noi”.

“Le sfide mi sono sempre piaciute” afferma Sorrentino: “Andiamo a Chianciano con la consapevolezza di essere tra le migliori otto squadre d’Italia, sarà un banco di prova importante per tutti perché andiamo a misurarci con avversari di grosso spessore”. Guarda, invece, al futuro Finizio, del resto l’età è dalla sua: “A Chianciano ci giochiamo anche una grossa fetta del nostro futuro, sfideremo società di alto livello, ci saranno di sicuro tanti osservatori a seguire le partite e dovremo dare il massimo. Andiamo lì per vincere”.

Le Final Eight saranno, invece, per Sannia: “Un’esperienza che ricorderemo per tutta la vita” ma guai a farsi prendere troppo la mano dall’entusiasmo: “Spero che arriveremo lontano, ma ora il nostro pensiero è rivolto solo al Prato, nostro avversario all’esordio. Così com’è stato in campionato dovremo giocare ogni partita come se fosse l’ultima”. La pensa allo stesso modo anche lo sgusciante Albano: “Ci giocheremo tutte le partite al massimo delle nostre forze, personalmente non mi pongo nessun obiettivo, meglio vivere alla giornata come abbiamo fatto fino ad oggi, sono convinto che se resteremo umili possiamo arrivare lontano”.

Di poche parole Ramondo: “Andremo lì da vera squadra, come veri molossi” e Patella: “Rispetto per tutti paura di nessuno” tra i principali protagonisti nelle gare play off contro Aprilia e Bassano. Da buon napoletano, tra uno scongiuro e l’altro ad ogni dichiarazione di vittoria dei compagni, lo scugnizzo Faiello non smette di strappare sorrisi ai suoi, ma quando tocca a lui non ha dubbi: “Torneremo a Nocera con lo scudetto sul petto”.

Uno scudetto che avrebbe il gusto dell’impresa storica, considerando i sacrifici e le difficoltà affrontate da un gruppo che ha saputo superare ogni avversità con grande grinta e determinazione.

Andrea D’Amico, ForzaNocerina.it

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