CITTA’ DI NOCERA, RUSCIO: “Il destino è nelle nostre mani”










Centottanta minuti che rappresentano il crocevia di un’intera stagione, con in palio la promozione diretta nel massimo torneo dilettantistico dopo un’esaltante cavalcata partita all’indomani della dura sconfitta di Eboli. Carica la vigilia dell’ultima sfida casalinga contro il Montesarchio, penultima in campionato, per il Città di Nocera: “Ci giochiamo tutto nelle restanti due gare, con il destino ben saldo nelle nostre mani – le parole di Giovanni Ruscio, centrocampista rossonero, al termine della seduta di rifinitura – Abbiamo l’obiettivo a portata di mano e faremo di tutto per non perderlo, anche se non sarà per nulla facile e scontato”. Primo match-point per i molossi, al cospetto della formazione rivelazione del torneo, capace di bloccare tra le mura amiche persino la lunga corsa della lepre Sant’Agnello: “Sono una squadra tosta, abile a giocare palla e con elementi di un certo spessore tecnico come Liccardi, Agata o Befi, ad esempio – ammette – All’andata riuscirono a mettere in difficoltà anche noi, portandosi addirittura in vantaggio. Fortuna che poi ribaltammo il risultato, sfoderando una delle prestazioni migliori dell’intero nostro cammino. Fu quello, senza ombra di dubbio, il momento che ci diede consapevolezza dei nostri mezzi”.
IL PRONOSTICO DI FERRARO. Lo sapeva bene anche il trainer caudino Pasquale Ferraro che, con il Città di Nocera allora a quattro lunghezze dal primato, si lasciò ad un pronostico che avrebbe visto i rossoneri staccare i costieri proprio nel rush finale: “Probabilmente ci aveva visto giusto – risponde divertito Ruscio – Il mister è un uomo di calcio e, come tale, ha l’occhio lungo su certe situazioni. Sicuramente ha osservato in noi un forte spirito di sacrificio, la voglia e la cattiveria agonistica che ci hanno permesso di arrivare fin qui. Ironia della sorte sarà proprio lui giudice fondamentale del nostro destino: non possiamo fare altro che rispettare lui e la sua squadra, senza però averne timore, lottando da qui alla fine con la solita grinta e determinazione”.
VINCERE PER ONORARE I TIFOSI. A fargli eco il classe ’98 Francesco Di Massa, arrivato in prestito a Gennaio dalla Paganese e fin qui poco impiegato in prima squadra: “Guai ad aver paura dell’avversario, per quanto forte possa essere, si rischierebbe, così, di partire con il piede sbagliato – commenta il giovane terzino sinistro – Cerchiamo di dare sempre il massimo, come abbiamo fatto fino ad ora, le somme poi le tireremo alla fine”. Vietati, dunque, cali di concentrazione, ma inevitabilmente il pensiero sarà rivolto all’incontro tra San Tommaso e Sant’Agnello: “Pensiamo principalmente a noi stessi ed a fare nostra la partita con il Montesarchio, alla classifica daremo un’occhiata a fine gara”. C’è fermento in città nelle ultime ore, con il pubblico delle grandi occasioni che potrebbe riversarsi nuovamente sui gradoni del San Francesco: “Sarà un piacere assistere ad uno spettacolo unico che solo i nostri tifosi possono dare – chiosa – Noi, dal canto nostro, proveremo ad onorarli al meglio”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it