NOCERINA, Prete e Maiuri: “onoreremo i colori rossoneri”










Prima giornata di lavoro per la nuova Nocerina. Pomeriggio intenso per i molossi, impegnati al San Francesco per i primi test atletici stagionali. Un preludio rispetto a quanto accadrà nelle prossime settimane, coi molossi in ritiro tra Montefusco e Pratola Serra fino al 13 Agosto, con l’obiettivo di trovare la condizione giusta in vista dell’inizio del campionato di Serie D. Prima della partenza la conferenza stampa, col tecnico Vincenzo Maiuri ed il direttore dell’area tecnica Peppe Prete a fare il punto sul momento rossonero.
E proprio con il direttore Prete si comincia dal tema più caldo, il mercato: “fare mercato in questa categoria non è semplice,” spiega il dirigente rossonero davanti a microfoni e taccuini, “non è facile trovare gli elementi giusti per una piazza esigente come quella di Nocera; in questo senso il blasone della Nocerina ci ha aiutati: tutti i calciatori che sono arrivati qui si sono detti onorati di indossare una maglia così importante e questo è uno degli elementi che ci ha consentito di mettere insieme un gruppo di ragazzi motivati e di grande qualità.”
Un gruppo ancora da completare: “quando il progetto è partito ci auguravamo di avere almeno l’85% della rosa a disposizione prima della partenza per il ritiro,” prosegue Prete, “penso che siamo andati anche oltre quanto preventivato; ovviamente siamo ancora vigili sul mercato per poter completare l’organico al più presto, puntando sempre su elementi dalle grandi motivazioni.” Tra i ruoli scoperti potrebbe esserci l’attacco: “il mister ha a disposizione tre attaccanti di grande valore, proveremo ad aggiungerne un altro ma per ora non ci sono nomi da fare.”
Soddisfatto del mercato Vincenzo Maiuri: “sono contento del lavoro svolto dalla società fino a questo momento,” precisa il tecnico rossonero, “anche durante le vacanze sono stato aggiornato constamente sulle trattative dal direttore Prete; insiemme abbiamo costruito un organico ben attrezzato, con calciatori bravi e duttili, elementi che mi consentiranno di variare modulo, anche a gara in corso.” Un aspetto che Maiuri vuole sfruttare al meglio: “ possiamo praticare un 4-4-2 con esterni molto offensivi, un 4-2-3-1 o anche un 4-3-3; calciatori come Siclari, Gargiulo o Aracri, oltre ad essere calciatori di grande qualità, hanno la capacità di ricoprire più ruoli, permettendomi di variare assetto all’occorrenza.”
Insomma, una squadra degna della piazza di Nocera: “sappiamo che il ritorno del nome storico ha portato grande entusiasmo nella piazza, questo ci fa piacere e vogliamo alimentare tale entusiamo,” conclude Maiuri, “siamo consapevoli che la Nocerina non potrà fare un campionato anonimo ma questo non ci spaventa; abbiamo un organico che può andare ben oltre la semplice salvezza ma sarà fondamentale che tutti gli elementi diano sempre il massimo per raggiungere obiettivi importanti.”
Fabio Vicidomini, Forzanocerina.it