UN MOLOSSO VENUTO DA ROMA – “Quando entro in campo il mio obiettivo è uno solo: dare il massimo per me e soprattutto per la squadra” queste le le parole che riassumono il pensiero dell’esterno rossonero Simone Milani. Romano, laziale doc, formatosi nel prestigioso settore giovanile degli aquilotti: grinta, grande forza d’animo e determinazione sono le peculiarità che lo contraddistinguono.
Un calciatore giovane ma di grande valore, capace di regalare alla Nocerina la seconda vittoria consecutiva in campionato.
UNA PASSIONE DIVENUTA REALTÀ – “Ho scelto Nocera anche per la sua tifoseria calda e appassionata. Per una squadra avere un pubblico del genere al proprio fianco è molto importante. La carica e la passione dei propri sostenitori rappresentano uno stimolo ed incrementano la voglia dei calciatori che scendono in campo. Lo so bene anche perché io stesso sono un tifoso.”
Cresciuto all’ombra della Curva Nord dello stadio Olimpico, un tifoso divenuto calciatore che ha messo la sua passione al servizio del bicolore bianco-azzurro, mutandola in forza e determinazione: qualità che hanno costituito la chiave d’accesso al calcio che conta.
COME UN’AQUILA CHE ATTACCA LA SUA PREDA – “In ogni partita cerco di metterci sempre la giusta cattiveria. Anche domenica l’ho fatto ed alla fine è arrivato anche il primo goal in campionato con la maglia dei molossi”. Un gol arrivato in una gara che si era fatta maledettamente complicata per i molossi.
Milani, ex di turno, è subentrato a gara in corso ed ha subito suonato la carica, aggredendo gli avversi e travolgendo la difesa sanseverina. Ed a dieci minuti dal termine ha tirato fuori dal cilindro la sforbiciata vincente, veloce e imprevedibile come un’aquila che attacca la sua preda, regalando così ai rossoneri una vittoria ormai insperata. Il primo sigillo in rossonero per Simone, pronto a diventare il nuovo beniamino del San Francesco.
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it
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