MADREPIETRA, l’ex De Felice: “Nocerina quanti ricordi, ma domenica voglio batterti!”










Prosegue spedita la marcia di avvicinamento al primo appuntamento stagionale di campionato per la Nocerina che domenica sfiderà il Madrepietra Daunia. Avversario da non sottovalutare la formazione pugliese, allestita con un sapiente mix di giovani ed esperti, e guidata dall’ex di giornata Severo De Felice: “Come si fa a dimenticare le emozioni di una piazza come Nocera? – commenta l’attuale tecnico giallorosso, in forza ai molossi nella tribolata stagione 2004-2005 conclusasi con il play-out vinto contro il Morro D’Oro – Ogni volta che penso a quanto sia stata difficile quella stagione, il sudore, le lacrime che abbiamo versato e il forte impegno per dare una grande soddisfazione ai nostri tifosi mi viene la pelle d’oca. Un pubblico così, sempre presente in massa e fortemente attaccato ai propri colori, difficilmente se ne trova al giorno d’oggi nel panorama calcistico”.
SULLA NOCERINA. Dalla salvezza alla rinascita, di tempo ed eventi ne sono passati in casa rossonera, ora il nuovo corso del club di Via Matteotti è più che pronto a rilanciare le forti ambizioni della piazza: “La Nocerina è senza dubbio una delle principali candidate al salto di categoria, basta guardare i giocatori che ha e soprattutto la guida – dichiara – Maiuri è uno dei migliori tecnici di D, se non addirittura di categoria superiore. Sa bene come far giocare le proprie squadre ed è anche un ottimo motivatore”. Chi teme maggiormente? “Sarei banale nel dire i vari Siclari, Nohman, Alvino. In realtà per me uno degli elementi più pericolosi in assoluto è Milani. E’ uno dei migliori under, se non proprio il migliore, che abbia mai allenato. L’ho consigliato personalmente all’amico Peppe Prete, avendolo avuto al San Severo lo scorso anno, ed è grazie anche al suo grande apporto che Davide Evacuo ad esempio si è definitivamente consacrato”.
L’AVVERSARIO. L’anno scorso una salvezza sofferta al San Severo per De Felice, questa volta si punta al bis ma con meno tribolazioni ad Apricena: “Con il budget a disposizione della società, di comune accordo con il diesse, abbiamo costruito una squadra di valore che ha bisogno di lavorare con tranquillità. Il nostro riferimento è il 3-5-2, ma in questi casi contano poco i moduli. Ciò che importa è la predisposizione al sacrificio. Chiedo costantemente ai miei ragazzi di lottare e sputare sangue, perchè solo attraverso l’impegno possiamo ottenere buoni risultati anche contro avversari di livello superiore”. Non sarà una gara a senso unico, ne è certo l’ex numero uno rossonero, che promette battaglia: “Sulla carta siamo certamente sfavoriti, ma non partiamo sconfitti. Giocheremo al massimo delle nostre possibilità per cominciare bene la stagione – e conclude con un augurio – spero che la Nocerina vinca il campionato e che noi possiamo raggiungere la salvezza senza problemi”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it