A Picerno Maiuri non cambia: “4-3-3? La squadra non e’ ancora pronta”










Dopo la seconda sconfitta consecutiva contro il Trastevere l’allenatore Vincenzo Maiuri si mostra razionale e determinato ma soprattutto pronto a lasciarsi alle spalle il passato, suonando la carica per la conquista dei tre punti: “Mi dispiace per la brutta sconfitta di domenica scorsa e soprattutto per la prestazione poco brillante dei miei ragazzi.
La prima mezz’ora di gioco si è rivelata molto equilibrata purtroppo il primo goal del Trastevere ci ha tagliato le gambe e questo ci ha condizionato psicologicamente portandoci ad una sconfitta meritata”.
PICERNO AVVERSARIO DA NON SOTTOVALUTARE. Ma adesso è il momento di guardare avanti e di pensare al Picerno: “Non sarà una partita semplice, i lucani sono preparati e possono rivelarsi insidiosi, ma noi ci impegneremo a fondo e daremo tutto per vincere”. Il tecnico rossonero si mostra fiducioso ma allo stesso tempo perseverante riguardo le sue decisioni: “durante la settimana di allenamento la squadra è stata davvero impeccabile come del resto hanno sempre fatto sin dai primi giorni di lavoro.
Abbiamo lavorato su diversi sistemi di gioco ma non credo ci saranno sostanziali novità rispetto alle ultime uscite perché credo che i ragazzi non siano ancora pronti, ciò non esclude però probabili variazioni riguardo la scelta dei calciatori che scenderanno in campo”. Saranno decisioni fondamentali quelle ponderate dal tecnico milanese per salvare la propria panchina ormai a rischio: “essere messi in discussione fa parte del nostro lavoro, quindi sono consapevole della mia situazione non proprio facile. Sono pronto a predermi le mie responsabilità.
Lavorerò alacremente come sempre e darò tutto per il bene della mia squadra”.
L’ADDIO DI PEPPE PRETE E IL PENSIERO DI EMULARLO. Prima di congedarsi il trainer molosso esprime la propria opinione riguardo le dimissioni del direttore sportivo Giuseppe Prete e sulla partenza repentina dell’attaccante Alfonso Gargiulo: “non mi aspettavo una decisione così frettolosa del direttore e non nego di esserci rimasto male perché è stato lui lo scorso anno a volermi fortemente alla Nocerina e se oggi la mia squadra si trova in serie D il merito è anche suo.
Non vi nascondo sono stato tentato dal seguirlo ma poi il bene e l’equilibrio psicologico della mia squadra ha prevalso su tutto il resto. Riguardo ad Alfonso, è un buon calciatore, aveva voglia di giocare con maggiore continuità cosa che io non posso garantire a nessuno. Così abbiamo deciso di darlo in prestito. Spero che possa fare bene nella sua nuova squadra. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura”.
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it