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VISTA DALLA CURVA: Madrepietra Daunia-Nocerina 3-1

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UN INIZIO CALDO. Apricena. Sole estivo. Clima afoso. Tifoserie calorose. Per il Madrepietra D’Aunia è l’esordio assoluto in serie D: la squadra pugliese è pronta a dare battaglia. Per i molossi è l’inizio del lungo percorso nel calcio che conta: squadra forte e determinata a ottenere il massimo.  La prima giornata di campionato promette di essere davvero infuocata.

GLI SPALTI. I tifosi del Madrepietra si accomodano in tribuna centrale: i sostenitori pugliesi sono numerosi e assai festanti per la prima di campionato. I tifosi della Nocerina occupano il “settore ospiti” ed esordiscono ineluttabilmente con il loro canto traboccante di passione: “Oh Nocerina, giro per sostenerla l’Italia intera. Sventola sempre fiera questa bandiera… Oh Nocerina”.

LA PARTITA. Fischiato il calcio d’inizio i supporter nocerini caricano subito la squadra: “Nocera tu per me sei l’unico amor, ti porterò per sempre nel mio cuor”. Nei primi minuti la manovra dei pugliesi è molto vivace: i padroni di casa si avvicinano alla porta avversaria in più di un’occasione ma senza impensierire Sommariva.

“Non sembrano molto forti” afferma un tifoso del Madrepietria in dialetto pugliese alludendo alla compagine campana. “Statte zitto è meglio non sottovalutare la Nocerina” rimbecca subito un altro. L’undici di Maiuri tenta di reagire ma la manovra stenta a decollare: “Meritiamo di più… Meritiamo di più” gridano gli ultras rossoneri. La Nocerina finalmente pigia il piede sull’accelleratore e al minuto 31’ il solito Siclari approfitta di un errore per siglare la rete dell’uno a zero. Il canto degli ultras echeggia forte per tutto lo stadio: “NOCERA… NOCERA…NOCERA”. Sembra l’inizio di una gara perfetta invece è solo il principio di una partita che non ti aspetti. I rossoneri sprecano numerose azioni da goal e Nohman si ripete fallendo un altro rigore. “Meritiamo di più… Meritiamo di più” ribadiscono gli ultras di Nocera ma il messaggio viene recepito non dai molossi ma dagli uomini di mister De Felice che incoraggiati dagli errori dei primi assediano l’area avversaria fino ad arrivare al pareggio. La Nocerina tenta di riagguantare il vantaggio ma il Madrepatria issa un muro difensivo invalicabile con il portiere Despucches che si mostra davvero eccezionale e alla fine padroni di casa trovano la rete del vantaggio proprio al termine del primo tempo. Il canto degli ultras accompagna i giocatori della Nocerina che vanno negli spogliatoi per riposarsi: “Noi vogliamo gente che lotta… NOI VOGLIAMO GENTE CHE LOTTA.”

L’arbitro fischia il secondo tempo e nonostante lo svantaggio gli ultras nocerini riprendono a cantare: “La gente come noi non molla mai… LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!”. La Nocerina attacca subito i pugliesi ma la bravura dei calciatori del Madrepietra e un po’ di fortuna avversa (traversa di Coppola al 33′) negano ai nocerini il pareggio. “E jamme ja’” incita un tifoso molosso ma i calciatori nonostante la grinta e la rabbia non riescono a segnare. Gli sforzi della Nocerina vengono vanificati allo scadere dei cinque minuti di recupero quando i pugliesi chiudono il risultato con Cinque che trafigge Sommariva per la terza volta. L’arbitro mette fine all’amaro esordio dei rossoneri. I molossi  si congedano salutando il proprio pubblico che nonostante la sconfitta continua ad incitare la squadra con grande fiducia: “QUESTA SERIE NON CI APPARTIENE”.

Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it

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