Ancora una buona prestazione, dopo la prima da titolare contro il Potenza la scorsa settimana, condita con la rete che ha messo definitivamente in ghiaccio la gara con il Nardò per Andrea Di Pietro: “Sono felice di aver giocato di nuovo dall’inizio – commenta il centrocampista rossonero – il goal è una conseguenza della partita gagliarda che abbiamo fatto quest’oggi. Non era facile giocare su un campo del genere, contro una squadra attrezzata e guidata da uno dei migliori tecnici della categoria. Questi tre punti ci inorgogliscono”.
SQUADRA IN CRESCITA. Quarta vittoria nelle ultime cinque gare, quinto risultato utile di fila, ed una condizione generale che va decisamente migliorando rispetto all’inizio del torneo: “La squadra alla lunga sta pian piano venendo fuori, ma noi eravamo ben consapevoli delle nostre potenzialità – continua il centrocampista molosso – fisicamente stiamo crescendo e questo si rispecchia sia nel gioco che nei risultati. Le prime due partite non sono state il massimo ma ci può stare, non dimentichiamoci che siamo una squadra quasi completamente nuova”. Sarà dura, ora, per Barone riconquistare una maglia da titolare con un Di Pietro così in forma: “Non scherziamo, Mario è un signor giocatore – conclude Di Pietro – siamo tutti importanti, e dobbiamo lottare per un unico obiettivo. La strada intrapresa è quella giusta, sarà importante ora non perdere la bussola”.
OTTIMA PROVA PER CACACE. Tra i più positivi quest’oggi al “Giovanni Paolo II” anche il centrale Davide Cacace: “E’ stata probabilmente la migliore prestazione di quest’anno, e per di più contro un’ottima squadra – conferma il difensore – l’approccio sia nel primo che nel secondo tempo è stato decisivo. Peccato per quel goal subito in contropiede, nato da una punizione a nostro favore”. Vista l’ottima prestazione personale sorge spontaneo chiedersi se sia meglio, per Cacace, giocare al fianco di Gigi Cuomo anzichè di Pomante: “Abbiamo buonissimi giocatori nel reparto arretrato, tutti allo stesso livello – conclude Cacace – è normale però che con Cuomo ci sia una maggiore intesa, avendo già giocato l’uno a fianco dell’altro per ben quaranta partite, ma sono sicuro che anche quella con Marco crescerà pian piano giornata dopo giornata”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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