IL PERSONAGGIO: Giuseppe Siclari, il bulldozer rossonero










LO CHIAMAVANO BULLDOZER – “Perché mi chiamavano Bulldozer? … Perché davanti agli ostacoli non mi fermavo mai”. Così recitava una famosa battuta di Bud Spencer. Il protagonista, un ex giocatore di football americano, aveva l’abilità d’infrangere il muro difensivo della squadre avversarie facendo leva sulla sua forza ma soprattutto sul suo cuore. Lo stesso cuore che in queste ultime giornate ha dimostrato di avere l’attaccante molosso Giuseppe Siclari, calciatore venuto dalla terra dell’Etna, che con i suoi goal sta conquistando, di domenica in domenica, la tifoseria rossonera.
IL RITORNO DEL BOMBER – Vallo della Lucania. Stadio Morra. La Nocerina impegnata contro la Gelbison è sotto di due reti. “Peppe entra tu” annuncia il mister rivolgendosi all’attaccante che torna in campo dopo una lunga assenza per infortunio. Il bomber prende il posto di Giuseppe Fella. I calciatori molossi sono apatici e poco reattivi gli avversari ne approfittano e suggellano il vantaggio con una terza rete. Ormai è finita! I rossoneri gettano la spugna… Tutti tranne uno. Lo svantaggio non condiziona Siclari che gioca con grande determinazione: corre, lotta su ogni pallone e tenta di varcare la difesa avversaria innumerevoli volte. A vederlo non sembrerebbe che sia reduce da un infortunio. La costanza del picciotto viene premiata nel recupero quando mette a segno il goal della bandiera che gli fa guadagnare gli applausi della propria tifoseria. La Nocerina rimedia la terza sconfitta in campionato ma la grande prova, fatta di grinta e cuore, fornita da Siclari rappresenta la speranza per il risollevamento delle sorti della compagine molossa. Il goal di Vallo sarà solo il primo di una lunga serie.
LA RISALITA – Dopo la sconfitta contro i cilentani la Nocerina, guidata dal nuovo mister Gianni Simonelli, inizia un tour de force in campionato e in coppa che la vede contrapposta ad Herculaneum, Bisceglie e Gravina. Siclari affronta le tre gare dal primo minuto e la sua presenza si rivela davvero fondamentale: il centravanti è indomabile, le difese avversarie arrancano dietro di lui e i suoi tiri sono bolidi imprendibili per il portiere. In queste tre partite infila una rete dietro l’altra: quella del due a zero contro l’Herculaneum, il goal del vantaggio contro il Bisceglie e la rete dell’uno a zero a Gravina. Insomma un apporto davvero eccezionale quello del bomber rossonero che fa guadagnare alla Nocerina punti preziosi scalando così la classifica. Nell’ultima partita interna contro l’Anzio il bulldozer non perde tempo e dice ancora una volta la sua: lanciato a rete da un compagno penetra in area e fa secco il portiere romano con un tiro morbido e preciso siglando il definitivo due a zero per i rossoneri. Dopo il goal il calciatore corre verso la curva sud per abbracciare i suoi tifosi che lo applaudono festanti. “Sei grande BOMBER!” grida qualcuno dagli spalti. La Nocerina conquista una vittoria importante: ora solo tre punti la separano dal primo posto. La debàcle iniziale è stata superata brillantemente. Merito anche di Giuseppe Siclari. Il picciotto non si è fermato davanti agli ostacoli e li ha superati con la forza di un vero bulldozer … BACIAMO LE MANI!
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it