IL PERSONAGGIO: Gianni Simonelli, un ritorno in grande stile










Il ritorno del prof di Saviano – “Rivedere il San Francesco dopo così tanto tempo per me è stata un’emozione unica. La Nocerina e i suoi tifosi mi hanno dato veramente tanto: sono in debito con questa città e farò tutto il possibile per riportare questa magnifica squadra ai fasti del passato”. Con queste parole si era presentato Gianni Simonelli al ritorno sulla panchina rossonera; un ritorno avvenuto dopo la brutta sconfitta di Vallo della Lucania, culminata nell’esonero di mister Maiuri. Occorreva una nuova guida per una squadra che, a dispetto delle grandi ambizioni, annaspava ai margini della zona play-off; un tecnico di esperienza e di grande valore come il professore di Saviano.
La prima gara del nuovo mister – Dopo il ritorno in panca del prof, tra gli appassionati rossoneri serpeggiava una sola domanda: “Che Nocerina sarà quella di Gianni Simonelli?”. La risposta era arrivata già dal primo impegno di campionato, la sfida casalinga contro l’Herculaneum. Risultato soddisfacente, gioco più sicuro, aggressivo e preciso. Herculaneum archiviata con un rotondo 4-0 a rilanciare le speranze promozione dei molossi. Questo il biglietto da visita del prof per il popolo rossonero, alla ricerca di una guida per uscire dalle torbide nebbie della Serie D.
La svolta – Il resto è storia di oggi. La Nocerina sotto la guida Simonelli sembra inarrestabile: l’insicurezza di inizio campionato comincia a svanire. I molossi infilano una vittoria dietro l’altra al San Francesco, conquistando punti preziosi in trasferta contro le dirette rivali del girone, Gravina e Bisceglie. Il girone di andata si conclude con la gara interna col Manfredonia contro cui i molossi conquistano l’ennesima vittoria che consolida il secondo posto. Solo tre punti separano la Nocerina dalla capolista Trastevere. Anche il cambio di modulo, col passaggio al 3-5-2, viene assorbito bene dai molossi, che sembrano esaltati dal nuovo assetto tattico.
Il segreto del prof – Una vera e propria inversione di rotta, una Nocerina più concreta, cinica, capace di mettere in difficoltà ogni avversaria. Questa è la squadra costruita in poche settimane da Simonelli. Una squadra che già fa sognare il pubblico del San Francesco. E a chi gli chiede il suo segreto, il prof risponde con sicurezza: “Un bravo mister è colui che sa valorizzare tutti i propri calciatori. È importante preoccuparsi non solo dei giocatori che scendono in campo ma anche di chi non ha la fortuna di iniziare la partita del primo minuto. Per me non esistono titolari o riserve: ogni calciatore è fondamentale per questa squadra”.
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it