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NOCERINA-CIAMPINO, l’ex Carnevali: “Che emozione tornare al San Francesco”

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“Che emozione tornare al San Francesco dopo più di quindici anni dall’ultima volta. Non sarà una partita come le altre per me che avrò il cuore diviso a metà, da una parte la mia squadra e dall’altra la Nocerina”. A parlare è Tiziano Carnevali, difensore scuola Roma, in forza ai molossi per quattro stagioni, dal ’99 al 2003, attualmente capitano del Ciampino prossimo avversario proprio dei rossoneri: “Ho bellissimi ricordi della mi avventura a Nocera – commenta il capitano dei laziali – ero giovane e subito fui coinvolto dal calore della piazza. Se sono diventato un discreto calciatore è merito soprattutto di quella esperienza di cui ancora oggi mi vanto”.

VAGANDO TRA I RICORDI. Un campionato anonimo, seguito da due amarissime retrocessioni ed una semi-finale play-off persa contro il Catanzaro in C2 hanno segnato la parentesi tutto sommato non proprio fortunata per Carnevali: “Tra le tante, non dimenticherò mai la rabbia e le lacrime per quei play-off – continua l’ex rossonero – eravamo una squadra forte che, purtroppo, si è ritrovata di fronte un Foggia stellare. Qualcosa sicuramente non è andato come doveva in quella stagione, eppure se avessimo superato il primo turno credo che saremmo arrivati in fondo”. Numerosi anche gli allenatori incontrati in quel frangente, da cui ha saputo imparare per migliorare e migliorarsi: “Ho una grandissima stima per mister Chiancone, un vero insegnante di calcio e persona squisita, così come per Capuano per la sua vena battagliera ed il suo modo di trascinare il gruppo anche nei momenti di difficoltà”. Chi o cosa invece ricorda con sincero affetto? “Che domande – sorride – come posso non citare il grande Giovanni Oliva. Ha un amore sconfinato per la Nocerina, ed incarna l’essenza del molosso, forte e taciturno al tempo stesso”.

IL PRESENTE. Primo tratto di stagione non esaltante per il Ciampino, formazione neo-promossa dopo una lunga cavalcata in Eccellenza: “Siamo una squadra giovane ma che sa comunque il fatto proprio. Certo avremmo potuto raccimolare qualche punto in più ma non ci siamo riusciti a causa di qualche disattenzione di troppo”. Mai rinunciatari, sempre pronti a prendere in mano il pallino del gioco abbinando qualità oltre che una grande intensità: “Per un girone così difficile come quello H l’unico modo per poter portare a casa il risultato è cercare di azzannare sempre gli avversari dal primo all’ultimo minuto – puntualizza – non verremo a Nocera per chiuderci ma per fare la nostra onesta partita. Anche io farò lo stesso, pur essendo legatissimo alla piazza”. Chi teme maggiormente tra gli avversari che si ritroverà domenica di fronte? “La rosa è di altissimo profilo, inutile negarlo. Ci sono giocatori di un certo livello, che nulla hanno a che vedere con questa categoria, ma chi realmente può fare la differenza anche da solo è Siclari. Ci ho giocato insieme e posso dire che è difficile marcarlo, ed ha una progressione incredibile oltre che un tocco di palla delizioso”. Da Gennaio, dopo la sessione di calciomercato, inizierà un nuovo torneo che vedrà ridisegnare gli equilibri della classifica: “In questo periodo si stanno muovendo un po’ tutte le compagini per rinforzare o sfoltire i propri organici. Sarà sicuramente un campionato ancora più combattuto, ma credo e spero in cuor mio che sia proprio la Nocerina a vincerlo”.

Francesco Belsito, ForzaNocerina.it

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