Un anno intenso, carico di emozioni, di successi e di speranze. Si chiude oggi un 2016 storico per i colori rossoneri. Un anno cominciato in Eccellenza, con il nome di Città di Nocera ed il sogno promozione da inseguire, e terminato in Serie D, con il ripristino della denominazione “Nocerina” ed una società ambiziosa, capace di costruire una squadra importante per puntare immediatamente al ritorno tra i professionisti.
LA COPPA CAMPANIA – Il primo giorno del 2016 da cerchiare in rosso per i molossi è il 3 Febbraio. È il giorno della finale del Partenio, la gara che regala ai rossoneri la Coppa Campania. Di fronte la Sessana, schiantata nel giro di mezz’ora dalle reti di Ciotti e Carotenuto; due gol che regalano alla formazione di mister Maiuri il primo trofeo del nuovo corso, aprendo anche alla possibilità di prender parte alla Coppa Italia Dilettanti. Il cammino nel trofeo nazionale, però, si fermerà a Gravina, lasciando solo il campionato come porta aperta verso la Serie D.
LA PROMOZIONE IN SERIE D – Ed è proprio in campionato che i molossi compiono l’impresa più inaspettata. Davanti c’è la corazzata Sant’Agnello, formazione allestita a suon di euro per schiacciare la concorrenza e che al giro di boa ha già un discreto vantaggio sui molossi. Ma il Città di Nocera inanella una serie di risultati positivi incredibile, diciotto gare senza sconfitte, rosicchiando punto su punto all’undici costiero che inciampa incredibilmente contro Massa Lubrense e Montesarchio; e così il 17 Aprile i molossi possono festeggiare la promozione, battendo sul neutro di Scafati il San Vito Positano e conquistando matematicamente la prima posizione.
IL RITORNO DELLA NOCERINA – In estate, poi, arriva un’altra grande vittoria della società rossonera. Una vittoria che non arriva dal campo ma dagli uffici della Federcalcio. Il 15 Giugno il club convoca una conferenza stampa in cui il socio Cirillo annuncia l’imminente cambio di denominazione; pochi giorni, grazie al lavoro del club, ed in particolare del segretario Califano, arriva la tanto agognata comunicazione dalla Figc: il Città di Nocera lascia spazio all’Asd Nocerina. Torna in campo un pezzo di storia del calcio campano.
LA NUOVA REALTA’ – L’impatto con la Serie D, però, non è dei migliori per i molossi. Dopo un mercato ambizioso arrivano due sconfitte in avvio, contro MadrePietra Daunia e Trastevere; due rovesci pesanti che smorzano gli entusiasmi. Anche il proseguo della stagione non è all’altezza del blasone rossonero ed i risultati altalenanti portano nel giro di poche settimane alle dimissioni del direttore dell’area tecnica Peppe Prete e poi nell’esonero del tecnico Maiuri, arrivato dopo l’umiliante disfatta di Vallo della Lucania. Una sconfitta che pone i molossi distanti dalla vetta della classifica.
LA SVOLTA – E qui arriva la nuova svolta della stagione. A sostituire Maiuri arriva il professore, Gianni Simonelli. Il tecnico di Saviano riesce a raddrizzare la barca nel giro di poche settimane; arriva l’eliminazione in Coppa Italia, ai rigori contro il Bisceglie, ma in campionato il cammino è da applausi: sei vittorie e due pareggi, ottenuti sui difficili campi di Gravina e Bisceglie; uno score che permette ai molossi di accorciare sulla vetta e di tornare in corsa per la promozione. Con la speranza che il 2017 confermi questo trend, consentendo ai molossi di tornare finalmente tra i professionisti, cancellando definitivamente l’onta della doppia retrocessione patita per i fatti di Salerno.
Filippo Attianese, ForzaNocerina.it
Immagini collegate:
