IL PRONOSTICO DI SICLARI “Domani sicuramente sarà una partita non semplice – queste le parole bomber Siclari il giorno prima della gara col Agropoli – ce la giocheremo fino in fondo come abbiamo fatto”. “Secondo te quale sarà il risultato?”, chiede un giornalista curioso. Prima di rispondere l’attaccante sorride lievemente imbarazzato. “Spero positivo per noi e per i nostri tifosi eccezionali”.
UN MOLOSSO SPECIALE Stadio Guariglia di Agropoli. I tifosi rossoneri mescolati in un fiume bicolore si accalcano all’ingresso della tribuna riservata agli ospiti. “Chiano… chiano… Nun vuttate” lamenta un supporter al vicino dietro di lui. “Prego… Prego”, dice uno stewart controllando i biglietti. Intanto un ragazzo seduto su una sedia a rotelle si fa largo tra la calca di gente accompagnato da un’amica. Gli ultras e i tifosi della curva sud si mostrano gentili e affabili nei confronti del giovane paraplegico che, in barba a tutte le difficoltà, ha voluto seguire la propria squadra anche in trasferta. “Prego”, dice lo stewart facendo strada al ragazzo e alla sua amica. I due arrivano fino all’ingresso del rettangolo verde. Un addetto allo staff apre le porte e gli dice di entrare. Il supporter sbarra gli occhi: “Da-davvero posso?”. “Certo” afferma lo stewart con un sorriso. Il giovane emozionato si avvicina alla panchina dei calciatori che lo salutano gentilmente: “Ciao”.
LA PARTITA: NOCERINA SPINT “NOI SIAMO I TIFOSI DELLA SUD… IN TUTTO IL MONDO NOI TI SEGUIREM”, esordiscono i tifosi della sud mentre le squadre fanno il loro ingresso in campi. Calcio d’inizio. La memoria di qualche tifoso ricorda la straordinaria vittoria in coppa proprio contro i delfini: “Avimma vincere pure mò”. Qualcuno pensa anche al futuro: “Nuie già stammo ca ‘a capa a Bisceglie”. Al primo affondo la Nocerina va in goal con Siclari che con un tocco preciso fa secco il portiere agropolese. GOAAAAAL. “Io l’avevo detto!”. Gli ultras continuano a cantare: “FORZA ROSSONÈ”. La Nocerina continua ad attaccare e sfiora il goal numerose volte con bomber Siclari e con Girardi che lasciato ormai alle spalle l’infortunio è in splendida forma. “È proprio ‘n’animale” afferma un tifoso all’indirizzo del calciatore napoletano. Passa mezz’ora: cross per la punta che con un balzo supera l’estremo difensore colpendo il pallone che finisce in rete. Due a zero. “VI VOGLIAMO COSI'”. L’arbitro fischia la fine del primo tempo. “Che stanno facenno le altre squadre?”… “‘O Bisceglie perdeva uno a zero”. “E mò?”. “Vince tre a uno”. “A faccia!” …. “‘O Gravina?”. “Perde due a uno”. “Uhà”. Secondo tempo. La Nocerina prova a trovare la terza rete per mettere definitivamente in cassaforte il risultato. I ritmi di gioco sono lenti e la partita è concentrata a centrocampo. L’attenzione di molti spettatori è rivolta agli altri risultati nella speranza che possa cambiare qualcosa in favore dei rossoneri ma la situazione resterà invariata: “‘O Bisceglie?”. “Quattro a uno”. “Eh, dummeneca c’ ‘a vedimmo brutta”. “‘O Trastevere?”. “Tre a due”. La gara tra Nocerina e Agropoli termina senza ulteriori emozioni. I calciatori vanno a festeggiare la vittoria con i propri supporter che cantano festanti: “IN CAMPO ABBIAMO UNDICI LEONI CHE LOTTANO NEL NOME DEGLI ULTRA'”.
IL SALUTO. Il ragazzo in carrozzina saluta i propri beniamini che non si sottraggono a selfie o strette di mano: “Siete stati grandi!” dice il tifoso emozionato. Un calciatore sorridendo lo saluta con una frase semplice: “Anche tu”.
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it
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