UNA GIORNATA STORTA. Mancano pochi minuti all’inizio del big-match tra Trastevere e Nocerina. Migliaia di tifosi molossi rimasti a casa si collegano ad internet per seguire propria squadra del cuore. L’occhio della telecamera resta ferma sul centinaio di supporter rossoneri pervenuti da Nocera. “Mannaccia a ‘sta linea che va e vene! – lamenta un tifoso molosso in riferimento al collegamento informatico – ma proprio oggi si doveva blocca’ ‘sto sito?… Accuminciammo bbuono!”
UNA PARTITA DA DIMENTICARE. Il tifoso non si perde d’animo e si attacca al telefono cercando di carpire informazioni da un suo amico presente nel settore ospite dello stadio romano: “Allora è accuminciata ‘a partita?” chiede il primo. “Mò proprio stanno scendendo in campo” grida il secondo mentre gli ultras della sud cantano a squarciagola: “NOI SIAMO I TIFOSI DELLA SUD… IN TUTTO IL MONDO NOI TI SEGUIREM”. “Ok, se segniamo chiamami”. “Va buon'”. Le squadre scendono in campo. Nella prima frazione la Nocerina palesa un gioco cinico e aggressivo con Cacace, Alvino e Siclari che sfiorano il goal. Il Trastevere risponde con Massella che insacca la sfera di testa alle spalle di Sommariva ma il goal viene annullato per fuori gioco. Il primo tempo termina zero a zero. “Allora come stiamo giocando” chiede il tifoso rimasto a casa. “Non c’è male – risponde l’altro – stavamo segnando più di una volta. Pensa loro hanno fatto pure goal…” “Overo?”. “L’arbitro però l’ha annullato”. “Menumale”. “A te come va con la linea?”. “Mò proprio è tornata speriamo che nun me dà più problemi”. “Ok, ci sentiamo dopo allora?”. “Va buo’ cia’”. Il supporter osserva lo schermo del portatile. Entrambe le squadre rientrano in campo. “Andiamo molossi: facimmele nire”. La gara riprende e la Nocerina è di nuovo in avanti con Siclari. FORZA ROSSONE’, ROSSONE’, ROSSONE’. “Se sentono fino a qua ‘e tifosi d”a Nocerina. Avimma vencere”. Al 3′ Massella va via sulla fascia destra, Vitolo si limita a guardare il giocatore romano mentre questi la mette al centro per un compagno: la linea tracciata dal pallone è poco precisa… “È fuori!” afferma il tifoso con grande convinzione, la stessa evidenziata dal portiere Sommariva il quale osserva inerme la sfera che inaspettamente carrambola sul piede di Lorusso finendo (ancora più inaspettatamente) all’interno della porta. I supporter romani esultano entusiasti. Cala il gelo fra gli ultras nocerini. Il tifoso fissa il computer incredulo e grida: “Comme se fa a piglia’ nu goal accussì!”. La Nocerina cambia volto: il gioco dei molossi è totalmente antitetico a quello espresso nel primo tempo: insicuro e poco vivace. I calciatori rossoneri ostacolati dai colleghi trasteverini non creano azioni degne di nota. “Ma che è succieso ccà? Ce simme addurmuti? ‘O facimme nu c…o ‘e goal! Mannaccia ‘a miseria, mannaccia!”. Neanche i cambi sortiscono l’effetto sperato creando qualche difficoltà in più al gioco dei molossi. Una Nocerina apatica e brutta che impatta contro il muro eretto dai romani. L’arbitro fischia la fine della gara che termina con la vittoria del Trastevere che blinda la prima posizione in classifica. “UHANEME! – esclama il tifoso nocerino allargando le braccia – Che partita e…”
TIFOSI AMAREGGIATI MA NON SI MOLLA. A fine gara, mentre la squadra raggiunge il settore riservato a tifosi molossi per salutarli e ringraziarli per il supporto, i commenti si sprecano: “Ma come si può fare? Ma Vitolo e Sommariva guardavano ‘e mosche?”… “‘Sta partita nun s’aveva perdere!”… “Ma perchè ha cambiato a De Iulis?” “Comme è possibile che ‘o mumento prima jucammo bbuono e poi jamme sotto? Pure a Gravina e a Bisceglie”… “Guaglù, non vi preoccupate. Il campionato è ancora lungo, quindi ce sta tutto il tempo per rimontare. Non ci disperiamo” e allora AVANTI NOCERINA!
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it
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