Da Nocera a Vallo e ritorno, un intero girone trascorso o quasi da quello che era considerato inizialmente il vero punto di svolta stagionale della formazione rossonera, con l’esonero del tecnico Maiuri ed il ritorno in sella di Gianni Simonelli. Allora le distanze dalla capolista Trastevere erano sei, ora addirittura sette, il trainer della Gelbison Alfonso Pepe non vuole però credere ad una Nocerina ormai rassegnata a soccombere: “Sarebbe da folli pensare di mollare la presa proprio ora, in un momento così cruciale e con un nutrito numero di gare ancora da affrontare – esordisce il mister rossoblu – siamo un po’ tutti sorpresi della marcia dei capitolini, soprattutto perchè ci aspettavamo una lotta fino alla fine tra i molossi ed il Bisceglie, visti gli organici imponenti che hanno a disposizione”. Quali, secondo lei, le possibili cause che hanno portato ad una rincorsa comunque difficile a poche giornate dal termine? “Probabilmente qualche giocatore si è lasciato distrarre un po’ dalla categoria ed un po’ dalla piazza, estremamente esigente sin dalle prime battute. Ho avuto modo di seguire la squadra per un po’ e le disattenzioni difensive miste alla incapacità di chiudere discorsi di match ampiamente alla portata, vedi Nardò o Potenza, ha minato la stabilità psicologica del gruppo. Niente però è ancora perduto, basta crederci”. Vallesi che, dal canto loro, intendono rilanciarsi in chiave Play-Off dopo un girone di andata vissuto su altissimi livelli ed un periodo di appannamento nelle ultime partite: “Non ci poniamo obiettivi, avendo già raggiunto la salvezza preventivata ad inizio stagione – corregge il tiro Pepe – l’unico nostro pensiero è recuperare l’identità di gioco che abbiamo mostrato fino a qualche giornata fa, indipendentemente dai risultati. E’ un onore per noi giocare al “San Francesco”, non sarà facile portare a casa un risultato importante ma proveremo a fare bella figura fino alla fine”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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