Ultime news

VISTA DALLA CURVA: Nocerina-Gelbison 1-2

LA DISFATTA DEI MOLOSSI. E dire che tutto era iniziato mesi fa proprio dalla trasferta di Vallo della Lucania, la Nocerina, allenata allora da Vincenzo Maiuri, lasciò il Cilento con una sconfitta pesante che mise fine all’avventura in rossonero del trainer milanese. L’agognato ritorno di Simonelli al principio sortì l’effetto sperato e i molossi a suon di ottime prestazioni si trovarono a pochi passi dal primo posto. La sconfitta di Trastevere si rivelò l’inizio della fine. Amareggiati dal pessimo risultato gli uomini del prof di Saviano maturarono una prestazione negativa dietro l’altra, vedendo scivolare dalle mani il primo posto partita dopo partita. Domenica scorsa la vittoria di Francavilla avevo acceso una flebile speranza tra i tifosi rossoneri, c’era chi ci credeva ancora, ma la “bestia nera” Gelbison ha riportato tutti con in piedi per terra.

LA PARTITA E LA DELUSIONE DEI TIFOSI. Una Nocerina davvero inguardabile dal primo all’ultimo minuto. Nel primo tempo i rossoneri si affacciano spesso all’area dei cilentani senza però concretizzare un’azione degna di nota: i rossoblù, in quelle poche occasioni che si avvicinano alla porta della Nocerina, si mostrano cinici sfiorando il goal. Il gioco dei molossi si rivela un enorme castello di carte pronto a crollare al minimo movimento. Ventotto secondi dopo l’inizio del secondo tempo Gisonni fredda Sommariva con un tiro preciso. Uno a zero. I rossoneri provano a reagire ma le loro speranze di rimonta vengono spazzate via ancora una volta dall’attaccante rossoblù: che trovatosi la strada spianata verso la porta dei molossi fa secco l’estremo difensore nocerino per la seconda volta. Partono le prime contestazioni: “Via!!!!”… “Simonelli te n’he j”… “State nguagliati!”. Gli ultras della sud si fanno sentire: “Meritiamo di più”… “Questa serie non ci appartiene”… . Le critiche continuano e dalla tribuna parte il coro rivolto ai calciatori: “VERGOGNATEVI!”. Neanche il goal del due a uno di Papini riesce a sollevare gli animi dei tifosi. Al triplice fischio finale il San Francesco ringhia deluso e rabbioso. Gli ultas si fanno sentire: “MERITIAMO DI PIU'”. I calciatori della Nocerina nonostante il risultato si avvicinano alla curva. I supporter rivolgono agli atleti cori carichi di rabbia. A testa bassa Simonelli lascia il terreno di gioco accompagnato pioggia di fischi: “SIMONELLI VATTENE!”

L’ADDIO DEFINITIVO AL PRIMO POSTO. Con la sconfitta di oggi la Nocerina scivola al terzo posto alle spalle della capolista Trastevere che occupa la testa della classifica con dieci punti di vantaggio sui molossi e del Bisceglie. I tifosi chiedono ed ottengono un colloquio con squadra e tecnico a fine gara. “Ci hanno chiesto di andare via tutti” dirà poi Simonelli in sala stampa. Rabbia e scoramento, sopratutto delusione per quello che poteva essere e non è stato. Le colpe da dividere tra tutte le parti in causa. Società, squadra, allenatore, come è giusto che sia in questi casi. Ma con sette partite ancora da giocare non è ancora tempo di bilanci. Certo alla fine i riscontri non saranno certo positivi ma è giusto giocare, sicuramente in modo diametralmente opposto a quello di oggi, tutte le gare che restano. Lo si deve ai tifosi che anche oggi, nonostante una gara nata male e finita peggio, hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo minuto. Ora più che mai quello che conta è onorare fino in fondo questo campionato. Del resto i tifosi non chiedono poi tanto se non impegno e sudore. Quello che oggi, così come in altre occasioni, è mancato a questa Nocerina.

Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it

Immagini collegate:

Back to top button