NOCERINA: il silenzio di DI BARI e i dieci quesiti senza risposta










Mercoledì 29 marzo, in accordo con i colleghi de “Il Risorgimento Nocerino”, abbiamo chiesto al gruppo comunicazione della Nocerina, di convocare una conferenza stampa con il diesse Riccardo Di Bari, lontano da telecamere e microfoni da oltre tre mesi. La società di via Matteotti ha gentilmente declinato il nostro invito, precisando di stabilire in autonomia il momento opportuno per un incontro tra media e direttore sportivo.
Così il giorno dopo la pesante vittoria maturata sul campo dell’Anzio, in un clima di totale distensione, abbiamo immaginato di incontrare Di Bari, e di porgergli i dieci quesiti che seguono. Un modo per provare a fare maggiore chiarezza tra tifosi e addetti ai lavori sulla seconda parte di stagione dei molossi:
- Come si spiega un’involuzione così netta in gioco e risultati negli ultimi mesi di campionato?
- Quanto ha influito la sconfitta di Trastevere sul morale dei calciatori, da allora apparsi piuttosto fragili anche sul piano caratteriale?
- Tra i tanti punti interrogativi sulla stagione dei rossoneri c’è la gestione del calcio mercato. A dicembre abbiamo perso un difensore di grande personalità ed esperienza come Pomante. Non è stato sostituito, scelta tecnica o economica? La Nocerina ha un’evidente mancanza nel settore centrale del campo, Barone che pure ha fatto male, non è stato sostituito con un giocatore di uguale caratura, perchè? Crede che la squadra sia stata realmente rinforzata?
- Come si spiega l’improvvisa scomparsa dall’undici titolare di alcuni calciatori che nella prima parte di stagione avevano dato un apporto più che discreto alla causa?
- Crede che il 3-5-2 sia effettivamente il modulo più adatto alle caratteristiche dei calciatori a disposizione di Simonelli?
- Per quale motivo Girardi è stato messo fuori rosa?
- Nell’arco della stagione si sono alternati tra i pali ben tre portieri, con risultati poco convincenti. Senza voler buttare la croce addosso a nessuno, crede che la scelta di un estremo difensore di maggiore caratura avrebbe consentito alla Nocerina di avere qualche punto in più in classifica?
- Crede che la classifica rispecchi i reali valori delle squadre che occupano le prime posizioni?
- Cosa risponde a tutti quei tifosi che continuano a contestare, in maniera indiscriminata, il suo operato?
- A suo avviso per quale motivo il “san Francesco” non ha fatto mai registrare numeri importanti a livelli di presenze, anche e soprattutto nel momento in cui la Nocerina era in piena lotta col Trastevere per la vittoria del campionato?
Ciro Eboli, ForzaNocerina.it
Valerio D’Amico, il Risorgimento Nocerino