Esordio casalingo con un pari per la Nocerina contro una solida e ben organizzata Igea Virtus. Buona prestazione quella dei molossi, per buona parte del tempo padroni dell’incontro , fermati sull’1-1 da un fendente di Tramonte: “Ho detto ai miei giocatori, vedendo le loro facce al rientro negli spogliatoi, che non si può uscire col capo chino alla seconda giornata di campionato dopo una partita del genere, in cui abbiamo lasciato una sola palla goal agli avversari e prendendo rete su un fallo laterale – il commento a caldo di mister Morgia a margine della gara – La squadra si è impegnata al massimo, ha creato non poco, e sono convinto possa fare ancora meglio”.
SQUADRA DAI DUE VOLTI. Sul banco degli imputati, il cambio Alvino-Cecchi ha avuto come conseguenza un arretramento del baricentro rossonero, dando fiducia ad un’Igea apparsa leggermente a corto di idee: “Era una sostituzione studiata – si difende il trainer romano – Mancavano venti minuti alla fine e non credo sia stata questa la causa determinante del pari. Loro, inoltre, sono una squadra già rodata, difficile da affrontare, che mette anche nove, dieci uomini dietro la linea della palla. In queste condizioni è difficile trovare spazi ma, nonostante ciò, siamo stati pericolosi spesso e volentieri. Dobbiamo ancora migliorare per cercare di sviluppare il gioco secondo le mie idee, con meno tocchi e più velocità di manovra ma, soprattutto, maggiore concretezza”.
IL TRIBUTO DEI TIFOSI. Non è passato inosservato agli occhi di Morgia il tributo che la Curva Sud ha voluto rendere all’ex rossonero Massimo Nobile, amico fraterno del tecnico ex Siena: “Ho visto lo striscione che ha posto la Curva in onore di Massimo, e ci tengo a ringraziarli uno ad uno – chiosa – E’ il regalo più bello che potessi avere, nel ricordo di un amico che vive da sempre nel mio cuore. Ricordarlo dopo così tanto tempo è un gesto che non dimenticherò mai”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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