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NOCERINA-MESSINA 2-2, le pagelle: Giacinti moto perpetuo, Cavallaro torna al goal

Gomis 7,5 Para tutto quello che c’è da parare, sbarrando (più volte) la strada a un gol, il terzo, che avrebbe definitivamente chiuso la gara.

Matino 5,5 Alterna chiusure magistrali a sviste ingenue. Tutto sommato la sua gara è positiva.

Manzo 5,5 Migliora sicuramente rispetto all’ultima uscita stagionale, ma non è ancora il giocatore che abbiamo ammirato nel girone di andata.

Lomasto 5,5 Va in difficoltà per la prima volta da quando veste la maglia rossonera. Una domenica no ci può stare nel corso di una stagione.

Accardo 5 La giovane età è un’alibi, ma fino a un certo punto. Deve mettere in mostra più personalità. La grinta, spesso, sopperisce anche ai limiti tecnici.

Cecchi 5,5 La prima frazione di gioco è disastrosa. Indovina più passaggi per gli avversari che per i suoi compagni. Sale, decisamente, di livello nella ripresa.

Giacinti 7 È il moto perpetuo della squadra, l’anima del centrocampo della Nocerina. Ma il gioco dei molossi non può pesare tutto sulle sue spalle.

Vitolo 6,5 Stringe i denti, mettendoci quella cattiveria (non solo agonistica) che l’ha reso celebre. Trova il gol del pari scaraventando il pallone alle spalle di Meo con tanta, tantissima rabbia.

Cavallaro 7 Ancora un sigillo, l’ottavo stagionale, per il capitano rossonero, che riapriva una gara a tutti apparsa compromessa già nella prima frazione di gioco.

Russo 5,5 In campo si fa notare per la posizione: quasi sempre oltre la linea dei difensori avversari.

Alvino 5 Ennesima prestazione imbarazzante. Certo, non gli giova il fatto di dover cambiare piede ogni volta che deve effettuare un cross. Sarebbe il caso di portarlo a sinistra? Magari, così, anche Cavallaro potrebbe crossare col suo piede naturale.

Subentrati

Bartoccini 5,5 Rileva uno spento Alvino. Ci mette presenza fisica ma è costantemente impreciso nei passaggi.

Dieme ng

Di Minico ng

Vanacore ng

Mister Morgia 6 Media matematica tra un primo tempo in cui la sua squadra è costantemente in balia degli avversari e una ripresa quasi perfetta. La differenza maggiore tra le due frazioni di gioco sta nel fatto che i molossi smettono di passare la palla agli avversari. Si dev’essere fatto sentire negli spogliatoi e la sua strigliata ha sortito gli effetti sperati.

Francesco Belsito, ForzaNocerina.it

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