E’ arrivato al rintocco finale il countdown che porta al prossimo impegno casalingo della Nocerina. Contro la Palmese, piacevole sorpresa di questo primo scorcio di torneo, i rossoneri hanno nel mirino il terzo risultato utile di fila. E’ lo stesso percorso ad accomunare i molossi ed i nero-verdi, tra le innumerevoli difficoltà finanziarie – vero leitmotiv dell’estate – e con l’iscrizione arrivata in extremis: “Eravamo ad un passo dal ritiro – racconta il capitano dei calabresi Nello Gambi, ex tra le altre di Cavese e Paganese – Sarebbe stato un peccato tuttavia dilapidare la grande rincorsa dello scorso torneo dove, con una squadra compatta e umile, abbiamo raggiunto una salvezza quasi insperata”.
IL PRESENTE. A guidare quella compagine c’era Alessandro Pellicori. Ora invece il timone è affidato ad un altro giovane emergente, quell’Ivan Franceschini stella del Genoa, Chievo e Torino da calciatore: “Abbiamo un tecnico importante sia per il proprio passato che per le conoscenze ed il bagaglio tattico, accumulato negli anni di professionismo, che porta con sé – commenta Gambi – ha idee innovative ed adatte ad una squadra giovane ma con tanta voglia di imparare. Siamo infatti partiti bene sin da subito, questo perché lo seguiamo con costanza, cercando di mettere in pratica ciò che ci trasmette”. Squadra corta, arroccata e cinica in ripartenza, i dettami del trainer di origini parmensi: “Facciamo della corsa e dell’aggressività il nostro punto di forza – ammette – cerchiamo prima di tutto di non prendere goal, per poi puntare tutto sulla qualità delle ripartenze”.
LA GARA. Quale sarà il filo conduttore della gara contro la squadra di Viscido? “Sicuramente quello legato alle motivazioni, da ambo le parti, anche se dobbiamo prestare molta attenzione alla Nocerina – ammonisce – non se la stanno passando bene nelle ultime settimane a livello societario, per cui si compatteranno ancora di più per convincere qualche investitore a puntare sul club”. E la Palmese? “Noi puntiamo a fare bella figura. L’emozione di giocare in uno stadio come il San Francesco, davanti ad un pubblico di categoria superiore ci può solo inorgoglire”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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