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NOCERINA: Befana buona solo a metà, il Locri pareggia in rimonta

LOCRI 2

NOCERINA 2

LOCRI (4-3-3): Pellegrino; Marte (46’ Foti), Russo, Carbone, Caruso, De Marco, Baccilieri, Amato, Pagano (80’ Libri), Cosentini (63’ Trombino), Strumbo. A disp.: Manno, Costabile, Varricchio, D’Apice, Fania, Bruzzese. All. Alessandro Pellicori.

NOCERINA (3-5-2): Novelli; Vuolo, Salto, Pecora, Caso, Festa, De Feo, Ruggiero (47’ Montuori), Simonetti, Amendola (55’ Vatiero), Cardone. A disp.: Ruocco, Ansalone, Branchi, Califano, Di Crosta, Grillo, Riccio. All. Gerardo Viscido.

MARCATORI: 3’ Salto (N), 39’ Simonetti (N), 42’ De Marco (L), 73’ Carbone (L).

ARBITRO: sig. Samuele Adreano di Prato. Assistenti: Baschieri e Marconi di Lucca.

NOTE: pomeriggio soleggiato. Campo in erba sintetica. Allontanato l’allenatore del Locri Pellicori al 45’. Ammoniti: Marte (L), Pecora (N), De Marco (L). Calci d’angolo: 6-7. Recupero: 2’ pt, 4’ st.

Prima uscita del 2019 e del girone di ritorno dolceamara per la Nocerina che, nel giorno dell’Epifania, impatta due a due sul campo del Locri. Non pochi sono i rimpianti per i rossoneri, poiché dilapidano il doppio vantaggio iniziale firmato dai gol di Salto e Simonetti, facendosi raggiungere da due gioielli di De Marco e Carbone.

LA NOCERINA É IN PALLA E COLPISCE CON SALTO E SIMONETTI, IL LOCRI LA RIAPRE SUBITO GRAZIE A DE MARCO. La prima del girone di ritorno e del 2019 vede la Nocerina impegnata sul campo del Locri e alla ricerca di importantissimi punti salvezza. Per i rossoneri, il tecnico Gerardo Viscido schiera il consueto 3-5-2, lanciando dal primo minuto Rocco Novelli tra i pali al posto di Feola. In attacco, altra chance da titolare per Amendola al fianco di Simonetti. Tra le novità di formazione c’è anche il rientro di Giuseppe Ruggiero. L’allenatore del Locri Alessandro Pellicori, invece, si affida a un offensivo 4-3-3 e conferma Caruso come centravanti. Pronti via e la Nocerina passa subito in vantaggio. Al 3’ Pellegrino neutralizza prima una punizione di Ruggiero e poi la ribattuta di De Feo, ma non può nulla sul tap-in di testa a porta sguarnita di Damian Salto, che segna il suo primo gol in campionato. L’uno a zero degli ospiti stordisce il Locri, incapace di reagire e di rendersi realmente pericoloso. Al 20’, però, un errato disimpegno di Pecora permette a Carbone di calciare in porta dal dischetto del rigore. Per fortuna dei rossoneri, il capitano dei calabresi si fa parare la conclusione da Novelli. Al 37’ il Locri si rende nuovamente pericoloso con De Marco che, dopo essersi involato verso la porta, cerca il contatto con Novelli in uscita e cade platealmente a terra. L’arbitro non ha dubbi e lo ammonisce per simulazione. La Nocerina risponde due minuti dopo, e lo fa trovando il gol del raddoppio. Cardone porta palla a centrocampo, scarica su De Feo che imbecca perfettamente Simonetti al centro dell’area. Per il centravanti molosso è, di fatto, un gioco da ragazzi depositare in rete il pallone del due a zero. I padroni di casa, dalla loro, non vogliono stare a guardare, e accorciano subito le distanze con uno splendido tiro a giro di De Marco. Il gol del Locri infiamma definitivamente la sfida e gli animi in campo, e il primo a farne le spese è Alessandro Pellicori. Infatti, poco prima del duplice fischio, il tecnico degli amaranto viene allontanato dal terreno di gioco.

LA NOCERINA VIENE MESSA ALLE CORDE, CARBONE FIRMA IL PAREGGIO IN MEZZA ROVESCIATA. Il secondo tempo inizia con entrambe le squadre volitive, ma mai in grado di creare occasioni da gol. La prima, infatti arriva solo al 68’ sui piedi di De Feo che, dal limite dell’area, effettua un tiro che termina di poco alto. Il Locri replica pochi minuti più tardi con un’esecuzione al volo di capitan Carbone, deviata da un monumentale Patrizio Caso. Questo è solo il preludio al gol del pareggio. Al 73’, il solito Carbone riceve un traversone dal settore di destra, e in mezza rovesciata trafigge il portiere della Nocerina. La perla messa a segno dal fantasista amaranto galvanizza il pubblico e i compagni, che vanno subito a caccia del sorpasso. Tuttavia, la Nocerina non si lascia prendere dal panico e difende con le unghie e con i denti un pareggio esterno che sa di beffa, ma pur sempre importante in chiave salvezza.

Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it

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