Avremmo voluto raccontarvi della prima amichevole della Nocerina 2020-21 giocata questo pomeriggio contro il Pianura allo Stadio San Francesco. Lo avremmo voluto fare con la consueta professionalità che ci contraddistingue ormai da due decadi, la stessa che, per rispetto dei ruoli, ci ha portato a chiedere all’ufficio stampa della società rossonera, prima di presentarci autonomamente ai cancelli dell’impianto, se fosse stato possibile assistere a un “allenamento congiunto” che si sarebbe dovuto svolgere, come comunicato dalla società, a porte chiuse. Condizionale d’obbligo perché poi abbiamo scoperto che il diniego è stato riservato allo staff di ForzaNocerina.it e ad altri giornalisti locali, ma non a tutti.
Alla gara, infatti, hanno potuto assistere sia normali tifosi che colleghi di altre testate giornalistiche che seguono regolarmente i molossi. Addirittura con presenza di fotografi a bordocampo.
Per la cronaca, la Nocerina ha vinto per una rete a zero grazie al goal di Impagliazzo, ma la società rossonera ha perso l’ennesima buona occasione per uscire dall’oblio dell’approssimazione e della disorganizzazione nei quali è caduta da tempo.
La nostre colpe? Le solite: raccontare sempre la verità, che seppur scomoda a qualcuno, sempre verità resta e non esaltarsi di fronte ad una campagna acquisti che, per carità, sarà sicuramente migliore di quella dello scorso anno, ma è ancora priva dei “botti” annunciati come certi dal primo settembre.
Se è vero che la società deve fare la società e la stampa deve fare la stampa, è anche vero che, di fronte ai risultati sconfortanti maturati nel corso dell’ultima stagione, qualche tesserato della Nocerina ha chiesto, ripetutamente, ai giornalisti di andare incontro alla squadra per non mettere la piazza ulteriormente contro la società. Chi chiede, però, deve anche saper dare.
Ed è un peccato registrare, questo pomeriggio, l’ennesima caduta di stile che questa società poteva facilmente risparmiarsi.
Alessandro Barone, ForzaNocerina.it
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