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NOCERINA ON THE ROAD: una sosta a Rotonda, nel cuore del Pollino

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Fiumi, alberi, l’odore, l’aria dolce e salubre. Queste sono solo alcune delle peculiarità che contraddistinguono la valle del Mercure, in cui è incastonata Rotonda, comune di 3422 abitanti in provincia di Potenza. Il suggestivo borgo lucano che ospiterà la Nocerina e i suoi tifosi nella gara di domani, si trova esattamente al confine tra Basilicata e Calabra, ed è sede del Parco nazionale del Pollino.

LA STORIA. Rotonda pare sia stata fondata nel medioevo, sui resti dell’antica città romana di Nerulum, snodo molto importante per via della strategica posizione geografica. Secondo il geografo Leandro Alberti, il toponimo deriva dalla posizione delle case intorno al castello, che danno al paese una forma geometrica simile a un cerchio quasi perfetto. Fin dalla fondazione, il piccolo borgo patì incursioni dei Longobardi e dei Normanni di Roberto il Guiscardo. Dopo essere stata anche sotto il dominio degli Scannasorece di Napoli, nel 1419 Rotonda passò nelle potentissime mani della famiglia Sanseverino. Nonostante la storia travagliata e ricca di avvicendamenti al potere, il comune lucano si è arricchito sempre più dal punto di vista artistico, diventando uno dei borghi più caratteristici dell’intera Basilicata.

IL BORGO. Il piccolo paese è un intreccio di scalinate e vicoli che sorge su una collina, al cui centro si possono ammirare i ruderi del castello che un tempo dominava su tutte le abitazioni. La struttura risale al XV secolo, ed è stata costruita per volere dei Sanseverino di Bisignano. Il monumento di maggiore interesse presente a Rotonda, però, è il Santuario di santa Maria della Consolazione, ricostruito nel 1558 all’indomani di un’apparizione della Madonna a una pastorella, che mise fine a un duro periodo di epidemie. Al suo interno si trova la sede del Parco nazionale del Pollino e un Ecomuseo che offre ai visitatori percorsi multimediali di ottima fattura. Inoltre, a Rotonda nasce il fiume Lao, molto amato dagli abitanti per via della sua acqua limpida e per la possibilità di svolgere l’attività di rafting. La natura incontaminata e le bellezze senza tempo presenti su questo territorio non sono passate inosservate a chi ha avuto la fortuna di ammirarle; di fatto, l’ingresso di Rotonda nell’associazione “Borghi Autentici d’Italia” ne è la prova schiacciante.

 

Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it

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