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IL PROSSIMO AVVERSARIO: il Nola di Antonio De Stefano

Reduce da un buon pari sul campo del San Giorgio e a quindici punti in classifica, il Nola è finalmente riuscito a venire fuori dalla zona play-out e a proiettarsi verso posizioni molto più tranquille. L’obiettivo dei bruniani è, senz’altro, mantenersi a debita distanza dalle retrovie della graduatoria; per farlo, sarà necessario fare risultato anche nella sfida casalinga contro la Nocerina di Giovanni Cavallaro, che si giocherà nel pomeriggio di domani.

LA SQUADRA. Allenata da Antonio De Stefano, il Nola è una squadra giovane, organizzata e puntellata con alcuni giocatori di esperienza in grado di dare il giusto apporto per raggiungere la salvezza tranquilla. Tra i pali c’è l’ex portiere della Nocerina Mario Cappa, che guida la difesa a quattro formata dagli esperti centrali Raffaele D’Orsi e Pietro Sicignano. I due terzini, invece, sono gli under sono il francese Djibril Togora e Alessandro Lambiase. A centrocampo, la cabina di regia è affidata a Gennaro Acampora, mediano di grande esperienza con trascorsi tra le fila di Avellino, Paganese e Pavia. Le due mezzali sono altri due ex molossi. Parliamo di Antonio Cardone e di Giuseppe Ruggiero, entrambi in maglia rossonera nella stagione 2018/19, agli ordini dei tecnici Gerardo Viscido e Roberto Chiancone. In attacco, spazio al diciottenne Marco Corbisiero e ad Antonio D’Angelo, che hanno il compito di assistere Simone Figliolia, punta centrale classe ’93 proveniente dall’Andria.

I PRECEDENTI. L’ultimo precedente allo stadio “Sporting Club” tra Nola e Nocerina risale alla stagione scorsa, nel girone G di Serie D. In quell’occasione, i rossoneri agguantarono un rocambolesco pareggio per due a due grazie alle reti di El Bakhtaoui e di Sandomenico, realizzate negli ultimi dieci minuti di gara. La prima gara in assoluto, invece, risale alla lontanissima annata 1928/29, in Prima Divisione. I nolani si imposero per quattro a tre.

Domenico Pessolano

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