Palese è l’aria di rivincita per chi in terra pugliese, all’andata, ha raccolto i pezzi di una singolare disfatta. Il 6-1 dei padroni di casa fu il primo risultato positivo maturato dall’esordiente Ciro Danucci subentrato all’esonerato Giuseppe Mosca. Una debacle dei rossoneri che a distanza di quattro mesi brucia ancora: “All’andata è stata una partita fantastica per il Fasano meno per la Nocerina che incappò in una giornata negativa. Nonostante questo le squadre mantennero in campo grande rispetto tra loro soprattutto quando il punteggio era già abbastanza dalla nostra parte. I rossoneri in quel tempo stavano attraversando un periodo di estrema difficoltà legato a vicende societarie che probabilmente condizionò terribilmente la prestazione della squadra”. Questa la disamina di Fasano-Nocerina, del tecnico dei pugliesi Ciro Danucci intervenuto telefonicamente per ForzaNocerina.it.
Due squadre in corsa per un posto tra i play off, la Nocerina deve accantonare la sconfitta rimediata a Cerignola se vuole lottare per gli spareggi così come il Fasano che nelle ultime due uscite ha raccolto solo un punto: “Siamo un po’ calati dal punto di vista dei risultati ma non dal punto di vista delle prestazioni e questo mi lascia ben sperare. Sono consapevole che domenica affronto una squadra forte che tra le fila annovera giocatori importanti e di categoria superiore ma allo stesso tempo sono tranquillo, credo che il Fasano ha tutte le carte in regola per fare una buonissima partita. Ci faremo trovare pronti, la squadra sta bene”.
Fiducioso dei propri mezzi, l’ex centrocampista della Juve Stabia, punta sul concetto di coesione del gruppo per rilanciare la sua squadra: “Il Fasano è un gruppo ben compatto, si aiuta e lavora sodo. L’unico gap di questa squadra è numerico. Ho una rosa molto ristretta e questo mi limita molto nelle scelte soprattutto quando sono alle prese con squalifiche e infortuni, in certe circostanze questo ha inciso notevolmente sul risultato, vedi le ultime due gare contro il San Giorgio e il Sorrento”.
Il trainer biancoazzurro conclude con una breve riflessione sul girone H: “La classifica rispecchia ampiamente quello che si è fatto in campo, tolto il Cerignola e il Bitonto che sulla carta hanno una rosa completa e di livello sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, tutte le altre mantengono un divario colmabile motivo per la quale ci sono dei risultati altalenanti e particolari”.
Maria Esposito
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