La Nocerina lascia immeritatamente i play off al termine di una gara nella quale ha avuto l’unico demerito di aver soltanto sfiorato il raddoppio. Il campionato dei molossi si chiude al primo turno della post-season dopo quaranta partite ufficiali che appartengono già al passato. Basta giri di parole, è arrivato il momento di costruire il futuro.
IL MOMENTO CHIAVE Sono passati meno di tre minuti dall’inizio della ripresa. La Nocerina sta gestendo bene il vantaggio, fa girare la palla e continua ad attaccare. Talamo lavora un ottimo pallone nell’aria di rigore avversaria, lascia partire un destro interessante che si stampa sull’incrocio dei pali. Il raddoppio avrebbe indirizzato in tutt’altro modo la semifinale. Peccato.
DIETRO LA LAVAGNA Nel primo tempo si era mosso bene, Vincenzo Venditti. Nei primi minuti di gara si era esibito in un grande intervento. Al quarto d’ora della ripresa, un po’ inaspettatamente, l’estremo difensore rossonero si è lasciato scappare un pallone che sembrava innocuo, regalando a un incredulo Francavilla un immeritato pareggio. Quell’errore ha innescato una spirale proseguita col vantaggio dei padroni di casa e alla successiva espulsione di Garofalo. Un’escalation di episodi sfavorevoli che hanno portato la squadra rossonera a lasciare i play off.
IL PROTAGONISTA La stagione 2021/2022 è appena terminata, è arrivato subito il momento di pensare al futuro. Non è più tempo di alibi, non è il momento di sperare o fare proclami. Ora serve concretezza: c’è bisogno di un organigramma da squadra di calcio. Ci vuole un’organizzazione degna della piazza rossonera, che sia fatta di programmazione, giuste figure professionali e calciatori degni delle promesse fatte per strada. È il momento di porre le basi per arrivare ai risultati che questa piazza si aspetta. È facile sbandierare ai quattro venti che stiamo tornando. Bisogna dimostrare coi fatti che non si sta scherzando. Go, molossi! go, Nocerina!
Francesco Belsito
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