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Il BARLETTA vuole lasciarsi alle spalle il momento no, Farina: “conta solo tornare a vincere!”

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“La Nocerina è una squadra importante con dei calciatori ragguardevoli in tutti i reparti, rispettiamo l’avversario ma l’affrontiamo senza paura. Domenica giocherò con una squadra molto offensiva poi il campo sarà il giudice supremo”. Queste le prime parole di Francesco Farina, tecnico del Barletta, intervenuto telefonicamente per ForzaNocerina.

Alla guida della formazione biancorossa da due anni, il trainer casertano gode della stima incondizionata della città, del presidente Mario Dimiccoli e di tutto il panorama calcistico dilettantisticoper i numerosi successi ottenuti e non solo. Farina vanta di un palmares da invidia, 7 campionati di Eccellenza vinti su 8 con Marcianise (1999-2000), Bojano (2008-2009), Campobasso (2004-2005 e 2013-2014), Audace Cerignola (2016-2017) e Vastogirardi (2018-2019), successi che fanno di lui un tecnico esperto quanto vincente: “ho alle spalle 18 anni di Serie D ( disputando 5 volte i Play Off) e 8 anni di Campionato d’Eccellenza, ma non ho mai pensato al salto tra i Professionisti perché quello che mi interessa è allenare in una piazza importante con un progetto ambizioso  – il trainer, d’altronde di origini campane, continua poi chiarendo la difficoltà di questo girone – “è complicato capire quale squadra è la papabile vincitrice di questo raggruppamento, gli scorsi anni era più facile pronosticare, quest’anno sette-otto squadre sono abbastanza attrezzate per fare un campionato da vertice come Cavese, Afragolese, Casarano, Nardò, Altamura e la stessa Nocerina quindi più ostico e meno probabilistico”

A pochi giorni dalla gara contro la Nocerina targata Nunzio Zavettieri, il tecnico dei salentini ribadisce che il Barletta è una squadra che deve migliorare in fase realizzativa, non a caso è la peggior squadra per gol fatti nonostante detenga lo scettro di seconda miglior difesa del girone: “al Barletta non manca la prestazione, nelle ultime due uscite ci è mancato letteralmente il gol” – continua precisando –  “il mio credo si basa su un calcio offensivo, le mie squadre in serie D sono state sempre tra le cinque della classifica, quest’anno detenere uno score così negativo è una casualità. Abbiamo realizzato pochi gol ma buoni, 4 reti per 4 vittorie, sigilli che ci consentono di stare quinti. Sicuramente preferisco un attacco prolifero al cospetto di una difesa attenta”.

La passata stagione mister Farina ha traghettato i biancorossi dall’Eccellenza alla Serie D e quest’anno difendere a denti stretti la categoria è prioritario cosi come l’ambizione a ritornare tra i Pro: “il Barletta dopo 7 anni ritorna tra i Dilettanti e quest’anno farà un campionato di transizione. Siamo ripartiti con il 60% della rosa dello scorso anno, cercheremo di far divertire il nostro pubblico e porre le basi per il futuro. Coscienti di essere una rosa inferiore a livello economico rispetto ad altri club, cercheremo comunque di fare un campionato dignitoso, saremo una mina vagante senza ombra di dubbio – conclude elogiando e lanciando un messaggio ai propri supporters – “qui c’è grande entusiasmo, siamo soddisfatti perché siamo riusciti a riportare i nostri tifosi allo stadio, da 200-300 sostenitori siamo arrivati a circa 4000-5000, limite consentito secondo la legge, altrimenti ne verrebbero tanti quanto la capienza dello stadio. Non possiamo non lavorare con grande umiltà come stiamo facendo e abnegarci per questa meravigliosa piazza”.

MARIA ESPOSITO (foto Barletta Calcio)

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