Grazie ai goal di Maletic e Caso Naturale la Nocerina supera la resistenza di un coriaceo Gravina. Le immagini più suggestive della gara.
LA NOSTRA STORIA NON CONOSCE RESA, CARICA MOLOSSI recita così uno dei due parati esposti in Curva Sud (il primo in ricordo di Luca D’Ambrosio). Esordio ufficiale per la nuova proprietà e la storia continua perchè la Nocerina non muore mai. Il rischio di scomparire di nuovo peró è stato quanto mai concreto e solo grazie all’abnegazione del Sindaco Paolo De Maio si è evitato il peggio. Una cordata di imprenditori nocerini, di tifosi del bicolore, di titolari di aziende che operano sul territorio e danno da vivere a tanti concittadini, quante volte, anche nel recente passato, era stata invocata una proprietà del genere? Eppure se la Nocerina vince, se è tornato il sereno, non sembra far piacere proprio a tutti… La speranza è che si comprenda il reale valore di questo nuovo progetto e si cominci tutti a remare in un’unica direzione.
PADOVANO & FRIENDS. Età diverse, lunga esperienza il primo, giovane virgulto il secondo, stesso sangue rossonero che ribolle nelle vene, modi diversi di vivere la gara. I Padovano: il papà Nicola, con il solito aplomb fa la sua comparsa sul rettangolo verde in punta di piedi e per pochi minuti, il figlio Ferdinando a fine primo tempo è divorato dalla tensione, cerca di stemperarla chiacchierando con l’arbitro, ma la liberazione arriva solo al goal di Caso Naturale quando lo scatto dalla panchina verso il gruppo che festeggia il 2-1 è degno del miglior Mennea. Menzione d’onore anche per il team manager Ferrentino, che praticamente non è stato mai fermo macinando km sulla pista di atletica, e per la tenacia dei masseur Camillo Primicerio e Domenico Attanasio. Nocerini e tifosi della Nocerina, leggi punto uno.
UNO, DUE E TRE, NON SI MUOVE UNA FOGLIA era un gioco molto in voga tra i bambini ai tempi di quando chi scrive era giovane ed aveva anche i capelli. Allo scandire della filastrocca si restava immobili. Certo non pretendiamo lo stesso dai Signori in foto, pubblicati solo a mo’ di esempio, ma vedere gli addetti ai lavori ordinati dietro i cartelloni pubblicitari e un bordocampo finalmente più composto, meno farraginoso, rispetto al recente passato non può che farci piacere e fare bene all’immagine della Nocerina oltre che a far lavorare tranquilli i tanti fotografi presenti. Certo c’è ancora da fare ma siamo sicuri che l’arrivo di Nello Ferrigno a capo dell’Ufficio Stampa porterà benefici anche in tal senso.
LE SCELTE QUELLE SAGGE. A proposito di fotografi, anzi Fotografo, perché in questo caso la maiuscola è d’obbligo, ottima la scelta di confermare Eduardo Fiumara nel ruolo di fotografo ufficiale. Amore incondizionato per il bicolore, passione e infinita competenza la ricetta giusta per continuare a raccontare con le sue splendide opere le gesta della Nocerina.
TIRATA D’ORECCHIE CON STILE. In scia col punto precedente tiratina d’orecchie invece per Marco Stile. Questa rubrica era una sua creatura. L’ha inventata e curata fin quando ha fatto parte della grande famiglia di ForzaNocerina.it poi abbandonata per altri impegni personali. È giovane, è a questa età è normale volare di fiore in fiore e in fondo gli voglio troppo bene quindi lo perdono per avermi lasciato col cerino in mano. Anzi l’età e la maggiore esperienza mi impongono di dare l’ennesimo consiglio al nostro giovane ma già valente fotografo: “Non esistono ostacoli troppi grossi. Esistono solo motivazioni troppo piccole”.
I GEMELLI DEL GOAL. Marko Maletic e Vincenzo Caso Naturale sono il volto nuovo dell’attacco rossonero. Centravanti d’area di rigore e lieta sorpresa il primo, seconda punta e vecchia conoscenza del calcio campano il secondo. Una coppia ben assortita che ha già dimostrato di poter fare tanto per la causa rossonera. La rinascita passa anche e soprattutto per i loro goal.
EL GRINTA GIACOMARRO ED IL RE LEONE BASANISI. A proposito di coppie ben assortite buone notizie arrivano anche dal centrocampo. Andrea Basanisi e Dario Giacomarro come Xavi e Iniesta sono l’uno il completamento dell’altro. Grinta e gamba al servizio della Nocerina, non è un caso che le prestazioni della squadra siano migliorate col migliorare della condizione fisica di entrambe. Avanti così!
TECNICI A CONFRONTO. Anche in questo caso due modi diversi di vivere la gara. Vitantonio Summa è un ossesso. Alza la voce, si sbraccia, scalcia via anche un pallone mal gestito dai suoi che però siamo sicuri non avranno, con questa grinta, difficoltà a centrare la salvezza. Nunzio Zavettieri è più pacato, lo si sente di meno ma gli va dato il merito di essersi rimesso in gioco dopo un inizio non facile ed essersi fatto apprezzare per le qualità prima umane che tecniche. La foto che abbiamo scelto lo ritrae mentre a fine gara esulta a pugni chiusi verso la tribuna. È l’unico gesto “fuori dagli schemi” in 90 minuti di gara. Una tranquillità che ha permesso sia a lui che alla squadra di superare indenni gli ultimi difficili mesi. Complimenti!
DAVIDE MANSI E I NUOVI ACQUISTI. Due partite sono poche per giudicare ma la sensazione è che la rosa a disposizione di Zavettieri sia uscita rinforzata dal mercato invernale. Davide Mansi era il difensore over che serviva per puntellare la difesa. Di Palma e Ziello hanno confermato quanto di buono si diceva sul loro conto; Vukmanic, seppur per pochi minuti, ha dimostrato di poter esser una valida alternativa ai titolari. E di Maletic e Caso Naturale abbiamo già ampiamente scritto. Complimenti a Rosario Stanzione che ha rispolverato contatti e vecchie amicizie e si è subito calato nella nuova realtà cercando di piazzare i colpi giusti per centrare la salvezza.
MUSICA MAESTRO. Nuova leva di ForzaNocerina.it, grande tifoso dei molossi ed una competenza musicale infinita. Carlo Charlie D’Agosto siamo sicuri ci dará grandi soddisfazioni con la sua rubrica “ma che musica maestro” che ieri ha fatto capolino per la prima volta sulle nostre pagine. Per il momento ci piace vederlo così, come ritratto in questa foto: al San Francesco, circondato dagli effetti più cari, tutti con maglietta rossonera d’ordinanza. Che sia d’esempio per tutti. Il San Francesco deve tornare al più presto ad essere il dodicesimo uomo in campo. Avanti molossi!
Andrea D’Amico
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