“Sarà una partita che si giocherà secondo i criteri della realtà sportiva, bisognerà comunque onorare un campionato che sta per concludersi, le motivazioni faranno sicuramente da padrone del campo”. Queste le prime parole del tecnico del Bitonto Loseto Valeriano intervenuto telefonicamente per ForzaNocerina.it.
La posta in palio è altissima per gli undici di mister Erra, i molossi devono assolutamente vincere per evitare la roulette dei play out. Dall’altra parte i neroverdi, dovranno ossequiare il loro campionato cercando di arricchire un tesoretto già prezioso: “Contro la Nocerina schiererò chi ha avuto poco spazio quindi un undici con tanti giovani che dal canto loro vorranno fare bella figura”
Un’annata singolare questa che sta per finire, con una classifica che sin da subito ha rispecchiato i valori e gli investimenti dei club. La Cavese, il Brindisi, il Nardò, il Barletta, il Casarano ed l’Altamura non hanno disatteso le aspettative e sono state sempre in linea con l’obiettivo stagionale: “assolutamente! Le prime della classe sono riuscite con tanta determinazione a mantenere fino a questo punto della competizione un equilibrio senza riuscire ad accelerare e staccare sull’avversario. Cavese e Brindisi stanno facendo qualcosa di importante per la lotta promozione”.
Riavvolgendo il nastro e analizzando il percorso della Nocerina, le conclusioni che ne scaturiscono non sarebbero certamente positive come quasi a pensare che a questo punto della stagione la Nocerina è anche fortunata a stare fuori dalla zona rossa, fatti e circostanze hanno inciso pesantemente sul rendimento della squadra mettendola in una posizione borderline. Il tempo è tiranno e i molossi sono stati chiamati dal suono dell’ultimo campanello, bisogna salpare e salvare la flotta rossonera da questa tempesta: “la Nocerina non ha convinto, per il blasone che ha questa gloriosa piazza non può continuare ad avere progetti che si rivelano poi fallimentari, singolare la sconfitta a Matera, risultato critico che gli può costargli caro”
Il Bitonto con la salvezza in cassaforte, a detta del traghettatore, ha fatto più di quello che si poteva. Partiti con un obiettivo diverso dagli anni passati, la formazione neroverde palesemente ringiovanita, ha trovato nel suo mix di esperienza e nuove leve la sua quadra, aspetto questo che gli ha consentito di affrontare un campionato barcamenato ma proficuo, ottenendo la permanenza in Serie D con qualche giornata di anticipo: “ho avuto grandi difficoltà, voglio fare un plauso a questi ragazzi che sono riusciti a centrare l’obiettivo anzitempo”
Brindisi o Cavese? “Fino a qualche tempo fa avrei detto Cavese tutta la vita però lo scivolone in casa contro il Martina ha dato grosse speranze al Brindisi. Se la Cavese riuscirà a fare la Cavese anche a Brindisi nello scontro diretto allora si archivia la pratica promozione. La formazione di Danucci attualmente è la squadra più in forma e domani al Fanuzzi si giocherà il tutto per tutto”.
Maria Esposito
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