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Da Zero a Dieci: le pennellate di Agostino Garofalo, i calcoli da evitare e la maglia da onorare

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La vittoria con il Bitonto ridà ossigeno vitale alla Nocerina. Le ritrovate pennellate del capitano rossonero, capaci di mandare in gol chiunque, esaltano Maletic. Bertornato Andrea Basanisi.

Riviviamo la settimana rossonera in da Zero a Dieci….

ZERO calcoli. Così come già ci siamo espressi la scorsa settimana. Archiviamo pallottolieri, formule matematiche, bizzarre ipotesi e quant’altro. La Nocerina deve raggiungere la salvezza diretta, per farlo bisogna vincere al “Simonetta Lamberti”. Impresa ardua? Niente è impossibile quando c’è fame e si lotta fino all’ultimo respiro. Niente è impossibile se in campo scendono 11 MOLOSSI. Arduo è stato digerire il risultato di Francavilla o ricordare di aver “regalato” sei punti al Lavello. MOLOSSI fuori le PALLE, poi al 90’ si vedrà!

UNO il gol di Agostino Garofalo, nella gara vinta contro il Bitonto. Ma sempre dalle sue giocate sono arrivati anche gli altri due gol. Il capitano “stanco”, ha cacciato fuori nuovamente il pennello. Ha disegnato prima una parabola perfetta che si è spenta nell’angolo alla sinistra di Petrarca, riportando il match in parità, poi ha ricordato a Marco Maletic che il suo compito è di buttare la palla nel sacco. Dal suo piede, quello sinistro, spolverato a dovere da Camillo Primicerio, è partito un cross al bacio che anche il “famoso cieco di Sorrento” avrebbe spinto in rete, e poi sempre lui ha guadagnato il penalty, che il “bomber”, ha trasformato per il definitivo 3 – 1. Agostino sarai stanco, un po’ vecchiotto, ma grinta ne hai da vendere e se il tuo sinistro decide di seguirti, non conosci ostacoli. Regalati e regalaci la salvezza.

DUE alla redazione di forzanocerina.it, e a chi ha dato per scontata la retrocessione del Lavello in Eccellenza, senza verificare il regolamento della LND. Un errore indotto anche da qualche pagina ufficiale, che ha spiazzato un po’ tutti, per fare poi retromarcia dopo la vittoria dei lucani contro la Puteolana. Nessuna giustificazione però regge. I regolamenti vanno letti e sopratutto capiti, anche da chi lavora nelle segreterie delle società di calcio. Dalla nostra pagina social c’è stata la giusta segnalazione di un utente che ha fatto leggere, in colpevole ritardo e con attenzione il regolamento. A volte, anche i social servono. Grazie

TRE le reti messe a segno contro il Bitonto, così com’era già successo in tre occasioni in questa stagione. Due volte con il Fasano, andata e ritorno e la sorprendente vittoria con il Brindisi del girone d’andata. Una rarità per una squadra che ha palesi difficoltà ad andare in rete. Trentanove reti messe a segno in trentatré partite di campionato, solo 4 formazioni hanno fatto peggio, manco a dirlo, sono tutte messe peggio in classifica. Speriamo che questo bottino venga rimpinguato domenica e frutti miglioramenti in classifica.

QUATTRO le vittorie rossonere nel girone di ritorno. La dimostrazione lampante dei limiti di questa squadra, che ha invertito in maniera negativa la stagione dopo i botti sparati nel periodo natalizio. I ventuno punti conquistati nel girone d’andata e la vittoria sul Gravina alla prima di ritorno, avevano illuso un po’ tutti. La salvezza sembrava tranquillamente a portata di mano, ed invece…Nel girone di ritorno, al momento i punti conquistati sono solamente 15, davvero pochi. La speranza di migliorare il trend all’ultima giornata, persiste.

CINQUE i giorni che mancano alla sfida da dentro o fuori del “Simonetta Lamberti”. Una partita che al di là della rivalità storica, assume connotati importanti sul futuro dei due club. Principalmente per i metelliani, che stanno vivendo forse la fase peggiore della stagione. Sembrava un campionato già delineato e vinto dai blufoncè, ed invece si è dilapidato il consistente margine di vantaggio sul Brindisi. Adesso si arriva all’ultima sfida della regular season con i due sodalizi alla ricerca disperata dei tre punti, ma con stati d’animo totalmente differenti. Un aspetto quello mentale che speriamo giovi alla “banda” di Sandro Erra.

SEI stato quasi perfetto, caro trentatreesimo turno del girone H di serie D, per la rincorsa della Nocerina. Probabilmente sei andato al di là delle più rosee aspettative dei tifosi rossoneri. Una combinazione di risultati che mette in piena corsa la squadra di Erra, alla ricerca della salvezza diretta. Peccato per l’ultimo turno, ma prima o poi doveva toccare di rincontrare la capolista, ma dicembre sembra appena passato. Raramente in questa stagione la fortuna ha sorriso alla compagine rossonera, speriamo sia solo l’inizio di una buona abitudine.

SETTE o poco più i sostenitori del Bitonto presenti al San Francesco, che si sono mischiati nel settore ospiti della struttura nocerina, con gli addetti ai lavori della squadra pugliese. Una trasferta che contava poco per la formazione ospite, le avverse condizioni meteo e la durissima settimana vissuta dalla comunità bitontina, hanno trattenuto in Puglia un po’ di persone. Pochi ma buoni. Onore a chi, oltre tutto, è sempre vicino alla propria maglia.

OTTO le reti messe a segno da Marco Maletic con la maglia rossonera. Un bottino importante per l’attaccante bosniaco, arrivato a Nocera ad inizio gennaio. Molto spesso dimentica il suo mestiere e non “spinge dentro la palla”. L’attaccamento alla maglia non manca, ma non basta. I suoi gol possono diventare fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo. Vai Marco, gonfia la rete.

NOVE al ritorno in campo, circa novanta giorni dopo, di Andrea Basanisi. Il ventisettenne centrocampista nativo di Canosa di Puglia, è mancato tanto all’economia della formazione rossonera. Infortunatosi nella partita persa a Lavello, è dovuto restare fermo ai box, molto più a lungo del previsto. Come rendimento è di sicuro uno dei migliori giocatori rossoneri, di questa “strana” stagione sportiva. Speriamo possa mettere il suo sigillo alla salvezza dei Molossi. Sembra nell’aria il rinnovo del suo contratto, ma di questo avremo modo di parlarne in seguito. Forza Andrea

DIECI alla sensibilità della società rossonera. Prima tramite la propria pagina social, poi la richiesta avanzata al Dipartimento Interregionale della LND, ha cercato in tutti i modi di onorare il ricordo di Floriana, Lucrezia, Alessandro e Tommaso. Giovani bitontini tragicamente scomparsi in un incidente stradale la scorsa settimana. Decisione accolta con favore dalla società pugliese, che si è scontrata contro un regolamento assurdo della LND- Federazione che ha vietato sia il minuto di raccoglimento, che il lutto al braccio per gli ospiti. Una miopia che fa trasparire tutto il dilettantismo di una “baracca” tenuta su solo per motivi economici.

Apprezzamenti, ancora, per nocerini al comando del sodalizio rossonero, che hanno voluto, un po’ in sordina, organizzare un convegno per il lavoro, seguito da una festa. Dimostrando il loro valore e senso di appartenenza al territorio, da sempre martoriato dal problema lavoro.

Francesco Cuomo

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