“Stare attaccati alla poltrona” è un termine che viene usato spesso in politica, per descrivere chi mette in piedi qualsiasi manovra, pur andando contro i propri principi, affinché non perda un posto di lavoro così prestigioso.
Nelle ultime ore in casa Nocerina, sembra che per alcuni dirigenti questa terminologia sia più che appropriata. Dopo la strategia dei profili fake per auto celebrare il proprio operato, ora si è puntato all’amico giornalista di turno per convincere la proprietà a puntare su di loro, come se gli attuali imprenditori a capo del sodalizio Nocerino, si facciano influenzare da queste tattiche.
La vera problematica, nasce quando si va a valutare cosa la piazza vuole o non vuole, cosa pensa che sia meglio o cosa creda sia peggio.
Il popolo rossonero chiede serietà. La serietà che dalla fine dello scorso anno solare l’attuale proprietà sta applicando nei fatti. Il risanamento economico finanziario messo in piedi per cancellare le vergogne delle passate gestioni è l’ evidenza di ciò.
Questo gioco al massacro rischia di minare quanto di buono si sta progettando sotto tutti gli aspetti. Si lavora alacremente per organizzare la società ed avere una struttura dirigenziale che possa portare la storia ed il blasone rossonero, dove merita di stare.
Il silenzio in questa fase, è la forma di rispetto più importante, nonché l’alleato essenziale per non distogliere l’attenzione dal progetto di rinascita.
Adesso il popolo rossonero ha bisogno solamente di buone notizie e di fatti concreti, a nulla servono le “dicerie da cortina”. Lasciamoli lavorare per il futuro dei Molossi.
Francesco Cuomo
https://www.forzanocerina.it/2023/05/la-nocerina-programma-il-futuro-e-sceglie-il-silenzio-47109/
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