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La Nocerina gioca a centrocampo, Prete pensa ad un gradito ritorno

La Nocerina continua a lavorare senza sosta sul mercato, in attesa della prima conferenza stampa stagionale in cui saranno svelate le date del ritiro di Mercogliano e sarà presentato il nuovo logo.
Ieri è arrivata la prima ufficialità, un bomber del calibro di Gianmarco Piccioni che nella passata stagione coi suoi 16 gol è stato capace di piazzarsi al secondo posto nella classifica cannonieri del girone H.
Non è escluso che già nelle prossime ore possa essere già annunciato qualche volto nuovo, oppure un’eventuale riconferma.
Su questo fronte i due nomi caldi sono quello di Andrea Basanisi e Agostino Garofalo, due dei protagonisti della stagione sportiva che ci siamo lasciati alle spalle da cinque giorni

Due possibili ritorni
Basanisi e Garofalo comunque potrebbero essere soltanto due dei tasselli della nuova Nocerina già beniamini del pubblico nelle precedenti stagioni.
Detto di Faissal El Bakhtaoui, (15 presenze e 8 reti con i molossi allenati da Giovanni Cavallaro nel 2021), il nome nuovo, lanciato dai colleghi di TuttoSerieD, è quello di Pierfrancesco Vecchione, che ha condiviso la parentesi in rossonero proprio col fantasista francese e con Garofalo. Mediano classe ’99, utile sia in un centrocampo a quattro in fase di rottura e costruzione, che in una linea a tre come mezz’ala di inserimento, nello scorso campionato ha provato un’esperienza al nord con la Clodiense, collezionando 30 gettoni.

Per Tuninetti manca solo l’ufficialità, suggestione Uliano
Nella zona nevralgica del campo lo sguardo del direttore tecnico Prete è comunque rivolto in varie direzioni: detto che per Tuninetti manca praticamente solo l’annuncio, visto che già a inizio settimana è stato in città, la suggestione si chiama Francesco Uliano.
L’ex capitano della Gelbison, che proprio ieri ha salutato squadra e tifosi con una lettera, sarebbe graditissimo al tecnico Esposito che lo ha allenato nel Cilento trionfando due stagioni fa proprio nel massimo campionato dilettantistico.

Valerio D’Amico

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