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Basanisi è il solito leone, Gadaleta non è più una sorpresa

Venturini 6 Attento e sicuro nelle uscite. Spettatore non pagante nella prima frazione di gioco, si fa trovare pronto sull’unica conclusione a rete del Gladiator nel secondo tempo. 

Crasta 6 Lotta come un leone nella sua zona di campo. Sicuro e sempre in anticipo nelle chiusure. 

Fontana 6 Da sicurezza all’intero reparto con interventi puntuali. In crescita. 

Uliano 6 Molto meglio rispetto alle ultime uscite ma da un calciatore del suo calibro è lecito attendersi molto di più. 

Citarella La sufficienza è per incoraggiarlo a fare di più. Ha doti e capacità. 

Basanisi 6,5 A centrocampo dalle sue parti non si passa. Lotta su ogni pallone e mette tecnica e fisicità a servizio della Nocerina. Un leone.

Caccavallo 5,5 Esce per un fastidio muscolare nel primo tempo. Fin quando è in campo si vede poco lì davanti. 

Tuninetti 6,5 Insieme a Basanisi forma una diga a centrocampo. Non si tira mai indietro cercando sempre di dare gioco e vivacità alla manovra molossa. 

Mazzei 6 Si limita all’ordinaria amministrazione. Può e deve fare di più.

Rossi 6 vedi Mazzei. 

Parravicini 6 Quasi mai pericoloso. A parziale attenuante c’è da dire che i compagni di squadra fanno poco per metterlo in condizione di fare male Nonostante tutto lotta su ogni pallone senza mai tirarsi indietro. 

31′ p.t. Piccioni 6  Bravo a tenere palla e a far salire la squadra. 

15′ s.t. Gadaleta 7,5 Senza dubbio il migliore dei suoi. Da fin da subito vivacità alla manovra. Una spina nel fianco per il Gladiator. Sul gol si beve tutta la difesa neroblu prima di andare a raccogliere i meritati applausi dei suoi tifosi. 

16′ s.t. Garofalo 6 Da la solita sicurezza alla difesa. 

23′ s.t. Luirni 6 Nella mezz’ora che ha a disposizione prova a rendersi pericoloso ma non sempre ci riesce ma finalmente si rivede in campo e già questa è una notizia positiva. 

Mr. Esposito 6 Ha una Ferrari ma ha paura di premere il piede sull’acceleratore. Ad oggi la sua Nocerina non sembra una squadra che può puntare alla vittoria finale per il gioco che esprime. Poche idee e quasi nessuna trama di gioco nella prima frazione di gara. Nella ripresa i cambi danno vivacità alla manovra molossa, ma la gara la sblocca solo un infortunio del capitano del Gladiator. C’è ancora tanto da lavorare. 

Nello Marmo

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